Herrera mette la Lube nel mirino: "Con il servizio possiamo fare male"
L’opposto di Perugia sul match di domani: "Ultimamente i civitanovesi sono apparsi altalenanti"
Vigilia del primo big match del nuovo anno in SuperLega per la Lube, in campo domani alle 18 al PalaBarton per affrontare la Sir. L’incontro cade in un periodo che vede i due collettivi reduci da due successi in campionato, mentre a Santo Stefano entrambi avevano perso 2-3, rispettivamente contro Milano e contro Verona. La maggior pressione del risultato ce l’ha sicuramente il team allenato da Blengini, perché indietro 6 punti e due posizioni in classifica (seconda vs quarta) e perché nel 2024 ha patito due sconfitte che hanno gettato ombre e dubbi. La più grave quella di Monza nei quarti di Coppa Italia che ha causato l’eliminazione e il mancato accesso alla Final Four, quindi martedì c’è stato il primo ko in Champions. Uno stop indolore a livello di classifica, ma un tonfo a livello di immagine. Perugia invece in Coppa Italia è avanzata annichilendo una Modena inguardabile e inoltre ha già alzato trofei in questa stagione nelle due competizioni cui ha partecipato: Supercoppa proprio contro la Lube e Mondiale per Club. A Biella per la Coppa fu decisivo il neoacquisto Ben Tara ma pian piano Herrera si è ripreso il posto da titolare come opposto. Il "cavallo pazzo" cubano quando è in giornata è micidiale al servizio e assai produttivo.
Herrera, lei si è ripreso la maglia da titolare, ma non è che domani Lorenzetti punterà su Ben Tara autore di 49 punti nei due precedenti stagionali?
"Penso che sarò io il titolare. Il coach aveva parlato chiaramente a inizio stagione dicendo che partivamo alla pari e poi avrebbe giocato di più chi aveva il rendimento più alto: per il momento i miei numeri sono migliori".
Siete secondi in SuperLega per ace/set e primi per muri/set, dove si deciderà la sfida del PalaBarton?
"Anche Civitanova batte molto bene. Credo però che possiamo fare la differenza con i nostri servizi potenti".
Si andrà al tie-break ancora una volta?
"Difficile fare questa previsione anche perché la Lube ultimamente è altalenante. In campionato non solo è finita al 5° set ma pure ai vantaggi, l’equilibrio è stato incredibilmente totale".
C’è un giocatore di Civitanova che ammira particolarmente?
"Sì perchè quando ero ragazzino avevo due idoli, uno era Grozer e l’altro era Zaytsev. Sarà bello giocarci contro".
Non avrà più come compagno invece Leon che a fine stagione lascerà Perugia. Una grossa perdita...
"Per me molto perché qui mi ha fatto da fratello maggiore".
Meno idilliaco il rapporto con i tifosi della Lube?
"A Civitanova c’è stato qualche fischio verso di me per via di alcuni miei gesti esuberanti, ma io sono così, lo faccio con tutti e contro tutti. Non posso giocare diversamente".
Andrea Scoppa
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