Il big match al Forum. Ritorno al futuro da incubo. Con l’Imoco non c’è storia. Milano travolta in tre set

A1 femminile, Conegliano esulta proprio come in Supercoppa e Champions League. Vero Volley stoppata dopo cinque vittorie di fila. E le venete allungano in classifica.

di ANDREA GUSSONI
23 novembre 2024
Ritorno al futuro da incubo. Con l’Imoco non c’è storia. Milano travolta in tre set

Paola Egonu e Anna Danesi (Milano) a muro contro Gabi (Conegliano) nel big match di A1 femminile giocato ieri sera al Forum di Assago perso dalla Vero Volley con l’ Imoco

Clamorosa prova di forza della Prosecco Doc Imoco Conegliano che si è imposta con un nettissimo 0-3 all’Unipol Forum di Assago contro la Numia Vero Volley Milano. Big match della nona giornata di serie A1 disputato davanti a 12.626 spettatori: nuovo record per una partita tra squadre di club nel campionato femminile italiano, battuto il precedente primato stabilito nello stesso impianto tra le stesse formazioni un anno fa. In campo non c’è stata storia e in meno di un’ora e mezza è tutto finito. Nella riedizione dell’ultima finale di Champions League, oltre che della Supercoppa italiana disputata a Roma due mesi fa, (entrambe vinte dalla pantere venete ma al tie-break), sono state le ospiti a partire meglio, con Isabelle Haak a firmare il primo break vincente, subito rintuzzato da Paola Egonu che con l’aiuto di Myriam Sylla ha operato il vantaggio sul 12-11. Da quel momento si è proseguito punto a punto col botta e risposta tra i due opposti, fino a quando non è salita in cattedra Gabi. La stella brasiliana praticamente da sola ha firmato l’allungo decisivo per lo 0-1, oltre che un altro parziale tramortente per il 5-8 che ha aperto il secondo set. Coach Stefano Lavarini a quel punto ha sostituito Laura Heyrman con Hena Kurtagic e proprio la centrale serba con muro e primo posto ha invertito la tendenza, permettendo alla sua squadra di mettere la freccia sul 10-9. Si è trattato però di un vantaggio illusorio prima che Conegliano riallungasse le mani sul match, trascinata dalle sue solite attaccanti inarrestabili ma anche grazie al crollo verticale delle avversarie.

Anche Paola Egonu ha smesso di mettere il pallone per terra. E non c’è stata più partita. Le campionesse d’Italia e d’Europa in carica, in striscia positiva ormai da sette partite contro quelle che dovrebbero essere le loro rivali più accreditate in Italia e non solo, forti di uno 0-2 pesantissimo non si sono più fermate e hanno aperto il terzo set con un break di 5-12 che ha di fatto chiuso i conti in anticipo. La Numia Vero Volley Milano, con in campo Helena Cazaute al posto di Nika Daalderop e Juliette Gelin come libero, ha alzato bandiera bianca e si è proseguito fino al 15-25 finale fin troppo pesante, ma che la dice lunga su quelli che sono al momento i valori in campo. Paola Egonu, rientrata dieci giorni fa dopo quasi due mesi di stop, non era ancora al meglio (e si è visto), ma è forse l’ultimo dei problemi per una squadra che dovrà crescere tantissimo, da qui ai prossimi mesi, se vorrà provare a detronizzare la corazzata allenata da coach Daniele Santarelli. La Prosecco Doc Imoco Conegliano con questo successo, il decimo da tre punti in un inizio di stagione in cui ha sempre portato a casa il bottino pieno lasciando per strada appena due set, ha ipotecato il primo posto al termine del girone d’andata.

NUMIA VERO MILANO-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (20-25, 18-25, 15-25)

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