Il blackout della Lube a Verona: "Può capitare in un team giovane"

Zamponi, dello staff tecnico biancorosso: "Buoni i primi tre set, nel quarto la squadra ha mollato"

di Redazione Sport
24 ottobre 2024
Matteo Zamponi, volto nuovo dello staff tecnico della Lube

Matteo Zamponi, volto nuovo dello staff tecnico della Lube

Matteo Zamponi, il volto nuovo nello staff tecnico della Lube 2024-2025, fotografa il momento biancorosso palesando grande serenità. Ospite di 7x4, rotocalco di Radio Arancia, l’ex giocatore classe 1978 (lo schiacciatore ha fatto parte della rosa dal 1995 al 1998) e promosso in Prima squadra dopo anni spesi esclusivamente con le giovanili, afferma: "Sapevamo – dice – che quella di Verona sarebbe stata una partita difficile, abbiamo fatto tre set buoni perché il primo poteva essere nostro con qualche difesa in più, il secondo è stato dominato e il terzo si è giocato punto a punto. Purtroppo nel quarto abbiamo improvvisamente mollato".

Perché, cosa è successo nella testa dei giocatori?

"Non c’è una risposta precisa quando accadono queste cose, sicuramente la causa risiede in più fattori. Stiamo analizzando il tutto e quello che posso dire che il blackout deve servirci da lezione affinché non accada più. Per come la vedo io non deve essere giudicato come un problema troppo grosso, sono cose che capitano specie quando si ha una squadra particolarmente giovane".

L’avvio di stagione è stato caratterizzato da qualche acciacco (Nikolov out, Chinenyeze e Loeppky non al meglio) questa settimana riuscite ad allenarvi finalmente a ranghi completi?

"Facendo gli scongiuri – dice Zamponi – siamo tutti al palazzetto in questi giorni, i ragazzi li ho visti carichi, c’è voglia di tornare in campo e di tornare a vincere".

Dopo anni spesi con le giovanili, ora è assistente allenatore di Medei: in cosa consiste principalmente il suo incarico?

"Il mio compito, assieme all’altro assistente allenatori, Enrico Massaccesi, è quello di supportare gli atleti e aiutare coach Medei e il vice Romano Giannini nella preparazione dei match e nello svolgimento quotidiano degli allenamenti. Inoltre mi occupo dello studio degli avversari collaborando con lo scoutman, analizziamo il loro gioco, le loro caratteristiche e cerchiamo di capire come poterli affrontare anche in base al nostro sistema".

Ricordiamo che lei ricopre anche l’incarico di Ct della Nazionale Sordi.

"Oramai sono con loro da quattro anni e siamo sempre riusciti a salire sul podio, belle soddisfazioni anche perché era da più di venti anni che non accadeva. Dopo la conquista di tre terzi posti tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, in estate siamo riusciti a migliorarci ancora classificandoci secondi alla rassegna iridata a Okinawa. A breve – conclude Zamponi – inizieremo dei raduni per preparare l’appuntamento delle Olimpiadi in programma il prossimo anno sempre in Giappone".

Andrea Scoppa

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