La Savino Del Bene cresce. E l’intesa è a buon punto

Segnali importanti per coach Antiga alla Courmayeur Cup nonostante il ko

24 settembre 2024
La Savino Del Bene cresce. E l’intesa è  a buon punto

Prove di campionato per la Savino Del Bene alla Courmayer Cup

Manca ancora qualcosa ma c’è già la sostanza. Dopo varie amichevoli la Savino Del Bene del nuovo coach Stephane Antiga ha affrontato il primo impegno ufficiale: la Courmayeur Cup alla quale hanno preso parte le quattro big della scorsa stagione. Oltre alla squadra biancoblù erano infatti presenti Conegliano, Milano e Novara: tutte impegnate a verificare l’intesa, la condizione e mettere a punto la rifinitura in vista dell’inizio del campionato 2024-2025 che per Scandicci partirà con l’anticipo del 5 ottobre a Palazzo Wanny contro Cuneo.

Il torneo è stato vinto per 3-2 dalle pantere venete contro Milano, il terzo posto se l’è aggiudicato Novara per 3-0 (25-23, 25-19, 25-17) sulle toscane che hanno accusato la fatica del giorno prima e qualche difficoltà in attacco e in ricezione. Va detto però che il suo vero valore la squadra l’aveva già dimostrato in semifinale contro Milano, in una partita equilibrata e bellissima finita al tie-break (17-25, 23-25, 26-24, 35-33, 12-15) dopo 2 ore e mezzo di gioco, e con la Savino in grado di rimontare lo 0-2 dei primi due set. Dimostrazione, questa, del grande carattere di un gruppo che nel momento di difficoltà ha saputo rialzare la testa e dare filo da torcere alle milanesi che già pensavano di aver vinto in scioltezza.

Emozionante e sorprendente la rimonta nel terzo set, partendo dal 9-16 e chiuso ai vantaggi, e soprattutto la maratona del quarto con le squadre che hanno dato vita a uno scontro palpitante, che Scandicci ha fatto suo con un incredibile 35-33 dopo numerosi set point salvati da entrambe le parti. Nel corso di questo match e di quello successivo col Novara Antiga ha potuto ruotare quasi l’intero roster traendone riscontri del tutto confortanti da una superlativa Antropova ancora una volta top scorer, dalle altre punte di diamante Herbots, Ruddins e Bajema; dalla solidità del muro con Nwakalor e Carol già calde al punto giusto; e da una Castillo che ha dato spettacolo. Ognjenovic ha giocato solo contro il Novara (ottima Gennari con Milano) ma sarà anche lei pronta al via.

Franco Morabito

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