La Savino Del Bene di ’scorta’ non fa sconti. Travolta anche Cuneo mai entrata in partita

Barbolini si affida alle rotazioni in vista della decisiva sfida europea. Herbots e Antropova demoliscono le piemontesi senza scampo

25 febbraio 2024
La Savino Del Bene di ’scorta’ non fa sconti. Travolta anche Cuneo mai entrata in partita

La Savino Del Bene di ’scorta’ non fa sconti. Travolta anche Cuneo mai entrata in partita

SAVINO DEL BENE SCANDICCI

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HONDA S. BERNARDO CUNEO

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SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti 6, Herbots 12, Zhu Ting n.e., Ruddins 10, Di Iulio 1, Villani n.e., Ognjenovic n.e., Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor n.e., Washington 7, Carol n.e., Antropova 14, Diop n.e.. All.: Barbolini M.

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Scola, Tanase n.e., Ferrario (L2) n.e., Sylves 4, Stigrot 5, Kubik 7, Enweonwu 9, Signorile, Hall 3, Scognamillo (L1), Haak, Molinaro 1. All.: Micoli S.

Arbitri: Cecconato - Piana.

Parziali: 25-14, 25-15, 25-14.

Alla Savino Del Bene Scandicci è stata sufficiente un’ora e 15’ per domare la resistenza della Olivero S. Bernardo Cuneo che ha fatto quello che ha potuto cercando di arginare la superiorità delle padrone di casa ma il divario tecnico era troppo netto perché vi riuscissero. Barbolini, fra l’altro, aveva scelto di affidarsi a una saggia rotazione – mercoledì a Palazzo Wanny si giocherà il ritorno di Champions - schierando Di Iulio in palleggio, Antropova opposto, Washington e Alberti al centro, Herbots e Ruddins in banda, e Parrocchiale libero. Tutte hanno rispettato il copione alla lettera con una positività del 71% in ricezione, Parrocchiale ancora una volta super, insuperabili a muro (vincenti 4-2) e una efficienza devastante in attacco (ace 9-1) le cui bocche di fuoco scheggiavano terra da una parte all’altra del campo.

Il primo set è stato in bilico solo nei primi punti, dal 5-5 in poi Scandicci ha preso il largo grazie alla solita Antropova, irresistibile anche in battuta, Herbots, Ruddins e Washinghton, abile a farsi trovare sempre nel posto giusto. Fra le piemontesi i pericoli maggiori sono arrivati da Enweonwu e Kubik, come potenza e precisione apparse una spanna al di sopra delle altre. La seconda frazione è stata più equilibrata, si è andati avanti fino al 9 pari, poi, ancora una volta, le biancoblù hanno ingranato una marcia più alta e il 2-0 è arrivato su un servizio lungo di Scola. Il terzo non ha avuto proprio storia, le padrone di casa hanno passeggiato contro un’avversaria che aveva ormai le pile scariche. Antropova top scorer davanti a Herbots in gran forma e MVP del match, e a Ruddins: le altre due a doppia cifra.

"Le ragazze hanno affrontato la partita nel modo migliore – il commento di Barbolini – sono state brave a non lasciare mai spazi agli avversari e a fare una partita veloce".

Franco Morabito

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