La Sir Perugia detta legge pure in Champions. Bastano tre set per schiacciare Ankara

La squadra di Lorenzetti si impone in trasferta. I migliori realizzatori sono risultati i martelli Yuki Ishikawa e Oleh Plotnytskyi .

di ALBERTO AGLIETTI
5 dicembre 2024
Oleh Plotnytskyi scatenato con 15 punti

Oleh Plotnytskyi scatenato con 15 punti

HALKBANK ANKARA

0

SIR PERUGIA

3

(20-25, 27-29, 23-25)

ANKARA: Sotola 12, Lagumdzija 9, Kooy 8, Matic 5, Ma’a 5, Bidak 1, Dòne (L1), Tayaz 3, Yatgin, Unver. N.E. – Duman, Dilmenler, Aslan, Uzunkol, Ivgen (L2). All. Igor Kolakovic.

PERUGIA: Ishikawa 15, Plotnytskyi 15, Ben Tara 14, Solé 7, Giannelli 6, Loser 5, Colaci (L1), Cianciotta, Herrera, Semeniuk, Piccinelli (L2). N.E. – Candellaro, Zoppellari. All. Angelo Lorenzetti.

Arbitri: Risto Strandson (EST) e da Ari Jokelainen (FIN). HALKBANK (b.s. 14, v. 6, muri 7, errori 3). SICOMA (b.s. 22, v. 6, muri 6, errori 5).

Detta legge anche in champions league la Sir Sicoma Monini Perugia che trionfa terra straniera. Alla capolista del girone bastano tre set per stendere la Halkbank Ankara. Un match vinto con Solé al centro ed Ishikawa di banda, rincalzi di lusso in un momento delicato. I migliori realizzatori sono risultati i martelli Yuki Ishikawa e Oleh Plotnytskyi, capaci di imprimere grandi accelerazioni in attacco. Gli ospiti non hanno esitato in apertura dimostrandosi aggressivi con Ben Tara (6-10). La rabbiosa reazione di Sotola ha annullato il gap (11-12). Sul finale Ishikawa è salito in cattedra ed ha ristabilito le distanze (19-23). Un errore al servizio di Kooy è valso l’uno a zero. C’è stato da faticare di più nella seconda frazione, i padroni di casa hanno tenuto il ritmo sino al 5-5. Qui i bianconeri hanno strappato sul turno di battuta di Ishikawa che ha scavato il solco (5-12). La risposta di Ma’a non è tardata ad arrivare, condita anche da una crescita d’efficacia a rete di Lagumdzija (20-21). L’aggancio è arrivato con l’ace di Ma’a e agli interminabili vantaggi Loser ha trovato col muro il punto del raddoppio. Nel terzo frangente ha cercato di fare la voce grossa la formazione turca (5-3). Plotnystkyi ha ristabilito i valori e rimesso in asse (12-12). Giannelli ha fatto ripartire i suoi e Solé ha consolidato l’allungo (15-19). Il punteggio è rimasto sempre in pugno agli ospiti che non si sono curati di avere il fiato sul collo ma sono andati a vincere sull’errore altrui.

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