La Sir Perugia è gigante: "Bravi dall’inizio alla fine"
Il tecnico Lorenzetti commenta la vittoria sul fanalino di coda Grottazzolina
Al netto delle complicazioni dovute ad un logico turnover, la superlega maschile ha dimostrato che la distanza tra la capolista Sir Susa Vim Perugia e il fanalino di coda Grottazzolina è gigantesca. L’ottava giornata del campionato è stata archiviata in poco più di un’ora con lo schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa che è risultato il migliore in campo: "Abbiamo giocato abbastanza bene nella nostra fase-punto, anche la fase cambio palla non è stata perfetta, però vicina, sono contento. Noi siamo stati bravi dall’inizio alla fine e siamo stati concentrati. Tra i fondamentali la nostra battuta e la nostra ricezione sono andate bene. Torneremo subito a giocare in champions league per vincere anche in terra francese. Sarà una trasferta lunghissima, dobbiamo rimanere concentrati perché sarà come sempre dura e difficile". Queste le parole dell’allenatore Angelo Lorenzetti: "Dovevamo affrontarla con il piglio giusto, anche per lasciare un buon ricordo al pubblico. Adesso avremo quattro trasferte consecutive e i ragazzi hanno fatto quello che dovevano. Torneremo a toccare la palla martedì mattina, quando faremo un allenamento a Saint Nazeire, è stato fatto veramente un buon lavoro. Non ci vogliamo autocelebrare, però abbiamo avuto un buon approccio, qualcosa che deve appartenerci al di là del dell’avversaria. Il recupero di Solé era previsto già dalla scorsa settimana, con Loser che doveva riposare". Dello stesso parere anche l’opposto tunisino Wassim Ben Tara che ha evidenziato anche l’importanza dei tre punti conquistati: "È stata una partita importante per il prosieguo e per la classifica, siamo stati concentrati dall’inizio alla fine della partita, abbiamo preso tre punti e questa è la cosa più importante. Abbiamo fatto un bel lavoro sulla battuta e questo ci ha aiutato per fare ancora meglio la difesa e a muro difesa e a muro". Tra i fondamentali che hanno funzionato bene, spicca infatti l’ottimo lavoro a muro, al di là dei punti diretti (undici in tre set), sono stati numerosi i palloni toccati che hanno permesso ai bianconeri di effettuare numerosi contrattacchi.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su