La Sir Perugia mette la freccia in rimonta. Parte a rilento, poi vola e travolge Cisterna
Superlega, il successo interno lascia imbattuti i campioni d’Italia che hanno rivoluzionato il sestetto schierando in regia Zoppellari .
SIR SUSA VIM
3
VOLLEY CISTERNA
1
(19-25, 25-15, 25-16, 25-18)
: Ben Tara 21, Plotnytskyi 20, Semeniuk 15, Zoppellari 6, Russo 5, Loser 5, Colaci (L1), Ishikawa 1, Piccinelli (L2). N.E. – Cianciotta, Herrera, Solé, Candellaro, Giannelli. All. Angelo Lorenzetti.
CISTERNA: Faure 15, Bayram 9, Mazzone 7, Ramon 7, Nedeljkovic 5, Baranowicz 1, Pace (L1), Tarumi 1, Fanizza, Rivas. N.E. – Tosti, Czerwinski, Diamantini, Finauri (L2). All. Guillermo Falasca.
Arbitri: Antonella Verrascina (RM) e Stefano Cesare (RM). SIR (b.s. 20, v. 11, muri 10, errori 9). CIS (b.s. 14, v. 5, muri 6, errori 7).
Soffre ancora ma riesce a cavarsela lo stesso con la classe a disposizione dei suoi elementi la Sir Susa Vim Perugia. Il campionato riserva sempre imprevisti, ma più che dalle avversarie le sorprese arrivano dall’interno con i problemi fisici che tengono banco. La buona notizia è che i block-devils continua a vincere in superlega maschile ma stavolta hanno dovuto rimontare un set di svantaggio. La vittoria interna contro la Volley Cisterna lascia imbattuti i campioni d’Italia che hanno rivoluzionato il sestetto schierando in regia Zoppellari a causa delle non perfette condizioni di salute di Giannelli affetto da un risentimento muscolare. In avvio il punteggio è immediatamente sbloccato dagli ospiti che su turno di servizio di Ramon vanno avanti decisamente (4-10). Ishikawa rileva Plotnytskyi ma il margine di vantaggio resiste con Bayram che è insidioso (11-17). Ci prova Zoppellari a scuotere i suoi ma è tutto inutile, pesano come macigni i dieci errori commessi ed è uno a zero inevitabile. Alla ripresa la situazione è ben diversa, un ritrovato Plotnytskyi in battuta comincia a fare male e dà il via alla fuga (10-5). Ben Tara sale in cattedra e scava l’ulteriore solco (16-7). Colaci non fa cadere nulla e Plotnytskyi (sette colpi vincenti) spara cannonate che propiziano il pareggio. Nel terzo set è Semeniuk a mettersi in luce affondando colpi tremendi che procurano un vantaggio (16-8). I pontini perdono progressivamente efficacia in attacco e non creano più problemi ai bianconeri che vanno agevolmente a comandare sul due a uno. Quarto frangente che risulta combattuto sino al 12-12. A rompere gli indugi è Plotnytskyi che con quattro ace quasi consecutivi porta al comando (17-14). Non cambia più nulla, a chiudere è un ace di Russo.
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