La versione del coach della Lube. Medei: "Olimpiadi, l’Italia è forte. Ma la Polonia ha una rosa migliore»

L'Italia di pallavolo affronterà Polonia, Brasile ed Egitto ai Giochi Olimpici, con il tecnico Medei che vede la Polonia favorita. Bottolo si distingue, mentre Chinenyeze si riprende da un infortunio. Poriya sorprende con la sua giovane età. Medei ritiene più facile un successo per l'ItalVolley rispetto alla Nazionale di calcio agli Europei.

di ANDREA SCOPPA -
28 giugno 2024
Medei: "Olimpiadi, l’Italia è forte. Ma la Polonia ha una rosa migliore"

Medei: "Olimpiadi, l’Italia è forte. Ma la Polonia ha una rosa migliore"

Avendo chiuso il periodo utile di qualificazione al quarto posto nel ranking internazionale, era inevitabile che l’Italia si sarebbe trovata contro almeno una rivale assai forte nel girone dei Giochi Olimpici. Però l’urna di Lodz è stata molto più inclemente. La corazzata Polonia, i vecchi sempre insidiosi del Brasile, più l’abbordabile Egitto: questi gli avversari di Balaso e compagni, magari pure Bottolo, nel girone B. Di questo ed altro ne abbiamo parlato con Giampaolo Medei, tecnico della Lube che ben conosce le Olimpiadi essendo stato vice di Blengini a Rio 2016.

Medei, i nostri azzurri non sono stati fortunati al sorteggio.

"Decisamente poteva andarci meglio. Comunque alle Olimpiadi la gara più importante è quella dei quarti".

Quante possibilità ha la nostra Nazionale di arrivare a medaglia e magari fare meglio dell’argento olimpico del ’96 e di quello anche suo del 2016?

"Le carte in regola le abbiamo tutte, come sestetto siamo fortissimi. Vedo però favorita la Polonia perché complessivamente ha una rosa più profonda e migliore".

Nella terza tappa della Vnl, il ct De Giorgi ha puntato su Bottolo che ha risposto con prove brillanti e spesso top scorer. Mattia merita il posto alle Olimpiadi?

"Sicuramente sta facendo bene e magari ha preso un po’ di vantaggio su Porro e Recine, mi sembra che siano loro tre a contendersi gli altri due posti oltre a Lavia e Michieletto. Mi auguro per lui che possa andare a Parigi perché vivere l’Olimpiade è qualcosa di unico".

Che succede invece a Chinenyeze, da qualche settimana non utilizzato dalla Francia?

"È alle prese con un problema al tendine rotuleo e lo staff medico della Nazionale ha deciso di fermarlo per precauzione facendogli fare terapie. Dovrebbe riprendersi a breve e quindi partecipare alle Olimpiadi".

Intanto la Vnl ha mostrato un Poriya assai prolifico. Prove che vi hanno sorpreso dato che non ha ancora venti anni?

"All’inizio della Vnl non aveva trovato spazio, poi sì ed ha fatto molto bene. Sapevamo del talento, l’abbiamo seguito e preso per quello, diciamo che siamo rimasti compiaciuti della personalità. Come ha saputo adattarsi in fretta alla Vnl, speriamo possa farlo in un nuovo campionato e in un Paese culturalmente diverso rispetto all’Iran".

Per chiudere, più facile l’impresa dell’ItalVolley oppure che l’Italia del calcio ri-vinca gli Europei?

"Penso più facile per la pallavolo. Seguo pochino il calcio ma ho visto che abbiamo fatto fatica e abbiamo meno qualità tecnica di altri. Speriamo che ancora una volta, dopo i gironi, gli azzurri vengano fuori".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su