L’analisi del ko della Lube: "Il servizio ha fatto la differenza"
Coach Medei sulla sconfitta nella gara di andata della finale di Challenge Cup con Lublin

Giampaolo Medei, coach della Lube (foto Tarantini)
"La differenza l’ha fatta il servizio che è l’arma in più del Lublin". Anche Giampaolo Medei a fine gara ha rimarcato la strepitosa prestazione dei polacchi in battuta nella finale di andata della Challenge Cup. I padroni di casa allenati da Massimo Botti, ex tecnico di Piacenza, hanno firmato più del doppio degli ace di Civitanova (13 a 6) pur sbagliando lo stesso numero di servizi, 21. Si può dire "beh non è strano avendo in campo un fuoriclasse della specialità come Leon". Sì ma non solo il cubano naturalizzato polacco, anche altri hanno sfoderato siluri pazzeschi, come Sawicki e l’ottimo centrale McCarthy. Sia chiaro, la Lube non è stata sorpresa dal valore del Lublin, anzi questo duello è sempre stato ritenuto la finale annunciata e il Lublin è quarto nella Plusliga, campionato competitivo quanto la SuperLega, così valido che ben 3 team sono tra le 8 nei quarti di Champions. Poi sì, c’è il fattore Leon. A 31 anni non avrà più le doti di salto del passato, ma ogni volta che vede Medei pare proprio destinato a provocargli dispiaceri. Nella precedente esperienza del tecnico sulla panchina della Lube, lo schiacciatore trascinò lo Zenit Kazan nel 2017 in competizioni ben più importanti, come la finale di Champions e poi quella del Mondiale. Detto del servizio dei rivali e ricordato le difficoltà della Lube in ricezione, forse però il vero cruccio sta nella gestione del 4° set, un parziale che la Lube conduceva 21-18. Troppe le ingenuità commesse nel finale, con il rientrato Loeppky (perché rimetterlo?) a sprecare due chance, poi gli errori di Bottolo e il muro preso da Nikolov. Un rammarico non da poco, perché prendendo anche solo un punto sarebbe stato tutto diverso mercoledì nel ritorno all’Eurosuole Forum. "A tratti non siamo stati lucidi – ha ammesso Medei – anche in una fase cruciale del quarto set che ci vedeva avanti di tre punti. Il nostro è un momento delicato perché abbiamo perso due partite di fila senza sfruttare delle occasioni importanti".
Particolare invece la spiegazione di Lagumdzija. L’opposto non è stato negativo come altri compagni, ma ancora una volta non ha inciso. "C’è parecchia pressione sulla squadra perché abbiamo molto da perdere, nei playoff e in Challenge" ha affermato. Crediamo che i polacchi mercoledì non avranno lo stesso ritmo in battuta, però la Lube dovrà imporsi 3-0 o 3-1 e poi sperare nel Golden Set. Insomma dovrà essere perfetta. E a proposito di vietato fallire, ora testa ai playoff Scudetto: domenica gara2 contro l’Allianz e a Milano si deve riportare la serie in parità.
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