Savino Del Bene, che show. E’ in finale di Champions

Lodz ko anche al ritorno e Scandicci (percorso netto) approda all’epilogo di coppa

di DOMENICO FRANCO MORABITO
13 marzo 2025
Antropova e Graziani a muro: fondamentale di spessore della Savino Del Bene

Antropova e Graziani a muro: fondamentale di spessore della Savino Del Bene

SAVINO DEL BENE 3 PGE LÓDZ 0

SCANDICCI: Ribechi (L2), Herbots ne, Castillo (L1), Ruddins 12, Kotikova 2, Mancini 4, Ognjenovic, Bajema 7, Graziani 13, Nwakalor ne, Da Silva Carol 7, Antropova 11, Mingardi 4, Argentina 1. All.: Gaspari.

LÓDZ: Wilinska, Druzkowska 3, Lisiak, Wenerska 1, Blagojevic ne, Planinšec 5, Enweonwu 11, Rózynska 1, Sobolska-Tarasova 3, Drosdowska (L2), Lysiak (L1), Grabka 1, Manyang 2, Damaske 11. All.: Biernat.

Arbitri: Vinaliev - Porvaznik.

Parziali: 25-17, 25-17, 25-16.

Firenze - Dopo il 3-0 con cui in Polonia si era aggiudicata l’andata dei quarti di Champions League sul Lodz, la Savino del Bene si è ripetuta con lo stesso punteggio a Palazzo Wanny (2.464 spettatori) centrando per la prima volta l’ingresso fra le top quattro d’Europa. Infatti, se nelle precedenti quattro partecipazioni si era sempre fermata nei quarti, con questo successo si è qualificata alla final four a Istanbul il 3 e 4 maggio. In semifinale incontrerà il VakifBank, una delle più forti squadre turche. La Savino Del Bene è la seconda squadra nella storia della Champions ad aver vinto (finora) ben otto partite consecutive col massimo punteggio. In avvio Gaspari si affida a Ognjenovic, Antropova, Carol e il libero Castillo entrano Graziani al centro e la coppia Ruddins-Bajema in banda; nel corso del match ruoterà però (quasi) tutta la panchina. La partita non ha storia. Devastante il primo set che Scandicci gioca a un ritmo altissimo, dal primo punto realizzato da Kate fino all’ultimo di Ruddins, sempre avanti dopo l’iniziale 4-0. Il secondo è in fotocopia, Enweonwu, Damaske e Lisiak sono le uniche a creare qualche pericolo ma non basta: il parziale si chiude con un altro siluro di Kate e il 2-0 assicura già il passaggio del turno. Ma i festeggiamenti continuano: anche il terzo set, ancorchè più lottato, è a senso unico: 3-0 in appena un’ora e 8 minuti Mvp Castillo.

Franco Morabito

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