Le sensazioni di Gargiulo: "Alla Lube tutto è al top"

Il centrale è uno dei volti nuovi: "Confermate le mie alte aspettative. C’è un’organizzazione perfetta, il club non fa mancare nulla ai giocatori".

di ANDREA SCOPPA -
29 agosto 2024
Le sensazioni di Gargiulo: "Alla Lube tutto è al top"

Giovanni Maria Gargiulio, nuovo centrale della Lube

Prima intervista sul Carlino per Giovanni Maria Gargiulo, uno dei sette acquisti della nuova Lube e il primo ad essere stato presentato ufficialmente a media e tifosi lo scorso 20 maggio all’Eurosuole Forum. Il centrale, scherzando, può essere considerato quasi uno di casa perché è già stato compagno di squadra di diversi attuali atleti in biancorosso.

Gargiulo, lei è in ritiro dal primo giorno: come sta andando il primo pre-campionato in maglia Cucine Lube Civitanova?

"Stiamo lavorando tanto e bene, davvero una preparazione fisica a tutto tondo. Debbo dire che quest’anno il caldo mi sta e ci sta condizionando".

Il preparatore atletico Max Merazzi è una colonna della Lube, è molto stimato, ma è anche considerato uno di quelli più esigenti e duri: è così?

"È sicuramente uno dei top, è assai preparato e mi piace molto come ci fa lavorare".

Cosa l’ha sorpresa del mondo Lube e invece quali conferme ha avuto?

"Forse ho avuto solo conferme. Avevo aspettative particolarmente elevate venendo qui e sono state appunto mantenute. Quello che colpisce è l’aspetto organizzativo, la Lube non fa mancare niente ad un giocatore".

Prime impressioni di coach Giampaolo Medei?

"Quelle di un ottimo allenatore ma pure di una brava persona. Ha saputo organizzare bene gli allenamenti quando eravamo pochi i primissimi giorni e mi piace il fatto che si presta molto ad ascoltare i giocatori. Ognuno può aver bisogno di un chiarimento tecnico o di migliorare un fondamentale e lui c’è sempre".

Alla Lube curiosamente ritroverà un bel po’ di ex compagni...

"Vero, ben due nel mio reparto perché ho avuto Chinenyeze a Vibo Valentia e come opposto c’era Dirlic. Non solo, a Taranto c’era Larizza ma è stata anche la terza tappa della carriera italiana per il neo arrivato Loeppky".

Il 2005 Davi Tenorio, altro omologo, le ha tolto il primato di giocatore più alto nel team, 3 centimetri in più, 213 contro 210.

"Penso che non avevo mai visto un ragazzino così alto e già ben coordinato".

Infine da nativo di Sorrento, che ne pensa di Civitanova?

"Non è un caso che io abbia sempre giocato in squadre situate sul mare, mi troverei in difficoltà altrimenti. Credevo di scoprire una città un po’ più grande e trovo Civitanova assai vivibile".

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