Linea verde per la Lube. Ma non è il team più giovane

La squadra attuale è la terza con l’età media più bassa nella storia del club. La situazione è cambiata con l’arrivo di Podrascanin e l’addio di Larizza.

2 ottobre 2024
Linea verde per la Lube. Ma non è il team più giovane

L’esultanza della Lube dopo la vittoria contro Padova

In estate, al termine di un mercato che aveva ulteriormente ringiovanito la Lube, ci eravamo presi la briga di analizzare l’età media del gruppo biancorosso. Scoprendo che la rosa affidata a Giampaolo Medei per la SuperLega 2024-2025 sarebbe stata addirittura la più giovane nella storia del club. Ebbene non è così, o meglio non è più così. Non avevamo sbagliato i calcoli, semplicemente l’ingaggio di Podrascanin (ufficializzato il 21 settembre), inserendo dunque un atleta di 37 anni e lasciando andare poco dopo il 26enne Larizza, ha cambiato le cose. Adesso l’età media di Civitanova è salita e si attesta per la precisione a 25,7 anni. A luglio, alla conclusione del Volley Mercato a Bologna, eravamo invece a 24,7 per l’esattezza. L’attuale e a questo punto definitivo organico della Lube pertanto ha una età media che non è la più bassa di sempre, bensì risulta sul podio, terza assoluta. Comunque una conferma della linea verde. Per gli amanti di queste statistiche, dal 1995, da quando cioè la Lube disputa la massima serie di pallavolo maschile, il record è di 25,4 e curiosamente appartiene alla stagione 2005-2006. Sì, proprio quella che portò al primo storico Scudetto. Nel 1995-1996, nel debutto in A1, era appena superiore con 25,6. Due anni fa, all’inizio della rivoluzione-ringiovanimento, i biancorossi avevano invece un’età media di 26,2. Ricordiamo che sia il più giovane che il più anziano all’interno del gruppo di Medei sono entrambi arrivati nell’ultima campagna trasferimenti, perché Davi Tenorio è classe 2005 e Orduna è del 1983. In tutta la SuperLega appena partita solo quattro atleti tra quelli messi a roster dalle società sono nati dopo il 2005, parliamo del 2006 Mati e del 2007 Garello, centrale e schiacciatore di Modena, dei 2007 Romiti e Foresi, rispettivamente palleggiatore e libero di Grottazzolina, più Tosti, centrale di Cisterna che addirittura è del 2008. Orduna invece, entrando in campo sabato sera contro Padova, è diventato l’8° giocatore di sempre più anziano a giocare in A1. Siamo a 41 anni e 28 giorni e a breve potrebbe superare Fei che disputò l’ultima gara in carriera a 41 anni e 72 giorni.

Andrea Scoppa

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