Lube sempre vincente in Challenge Cup. Medei: "Vogliamo arrivare fino in fondo"
Il tecnico soddisfatto del successo in Olanda dove i biancorossi hanno ipotecato il passaggio alla semifinale continentale

Aleksandar Nikolov si è fatto valere a Groningen firmando 23 punti
Adesso sì che la testa può "andare" alla sfida con Perugia. La Lube è rientrata ieri sera dopo il viaggio in Olanda culminato con la quinta vittoria in altrettante uscite di Challenge Cup. Contro il Nova Tech Lycurgus, a Groningen, i biancorossi hanno quasi ipotecato la qualificazione alla semifinale continentale. Importante in tal senso aver strappato il 4° set quando sembrava già vinto (16-21) e poi sfumato con la rimonta che aveva spinto i locali sul 24-23. Quel parziale ha consentito a Civitanova di potersi prendere il bottino pieno da 3 punti e così il 29, nel match di ritorno, sarà sufficiente vincere due set. Diciamo che appare operazione comoda considerando che la Lube in casa è schiacciasassi e che in Olanda ha saputo imporre la sua legge pur lasciando a riposo big come Lagumdzija, Podrascanin, Chinenyeze e Bottolo.
"La chiave tattica della gara – ha detto coach Medei – è stato il nostro muro difesa sui loro attaccanti laterali. Fattore che non sempre ha funzionato, ma quando abbiamo limato le imperfezioni ci ha dato ritmo con situazioni di contrattacco. A fine partita siamo andati in difficoltà nel side out, ma ci siamo risollevati con l’aiuto della panchina (determinante il contributo di Lagumdzija che, al servizio, ha messo in crisi la ricezione olandese). Abbiamo battuto una formazione che se non viene messa sotto pressione gioca una buona pallavolo, quindi sono contento per questa vittoria ampia. Teniamo molto a questa coppa perché vogliamo arrivare fino in fondo".
Vero, la Lube ha vinto anche grazie al muro. La Lube B perché sono stati schierate diverse "riserve" e l’aspetto significativo è che tutte hanno risposto assai positivamente. Gargiulo aveva già fornito prove in tal senso, in Olanda lo ha fatto anche Dirlic, autore di 20 punti col 64%. Applausi inoltre per il più giovane del gruppo, il 2005 Davi Tenorio che ha stampato 3 muri (un po’ impreciso invece in battuta, 6 errori su 13 tentativi).
Infine la trasferta di Challenge è servita per far capire, definitivamente, che Nikolov è tornato. Domenica era stato Mvp a Cisterna, mercoledì ha ribadito con 23 punti e il 55% di aver smaltito l’operazione estiva e ritrovato la piena potenza offensiva. Nel corso del match ha avuto dei momenti in cui è apparso immarcabile, segnando a ripetizione. Gli si perdona pertanto qualche forzatura di troppo. Discorso a parte invece per le costanti difficoltà in ricezione, restiamo dell’idea che si possa lavorare per lo spostamento ad opposto dalla prossima stagione.
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