Macerata, missione compiuta. Il coach: "Troppe critiche"

Castellano si toglie qualche sassolino dopo aver strappato la salvezza in A2 "Partiti senza opposto, squadra costruita male. Data poca fiducia ai giocatori".

di LORENZO MONACHESI
18 marzo 2025
Castellano si toglie qualche sassolino dopo aver strappato la salvezza in A2 "Partiti senza opposto, squadra costruita male. Data poca fiducia ai giocatori".

Castellano si toglie qualche sassolino dopo aver strappato la salvezza in A2 "Partiti senza opposto, squadra costruita male. Data poca fiducia ai giocatori".

"La squadra si è salvata con merito nonostante le critiche e nonostante sia stata costruita male in estate". Maurizio Castellano, coach della Banca Macerata Fisiomed, si toglie qualche sassolino al termine della partita contro Ravenna in cui i biancorossi hanno conquistato il punto necessario per garantirsi la permanenza nella categoria. "In estate – spiega – la squadra è stata costruita male perché inizialmente non c’erano né il primo né il secondo opposto, meno male che Ferri abbia dato la disponibilità, poi è arrivato Klapwijk e quando è stato sorretto da una buona condizione abbiamo dimostrato di essere un’ottima squadra. Quando ci siamo attrezzati, e mi riferisco pure all’arrivo di Dimitrov, ci siamo espressi su alti livelli".

Il tecnico ricorda i momenti difficili della stagione. "Attorno c’era scetticismo, ci sono state fasi in cui all’interno della società c’era chi avrebbe voluto cambiare tutti i giocatori. I ragazzi, invece, avevano bisogno di fiducia e poi hanno dimostrato di essere una splendida realtà quando l’hanno avuta facendo anche vedere una bella pallavolo. Sottolineo poi il grande lavoro del mio staff di campo". Non sono mancate le soddisfazioni. "Valchinov è tra i migliori posti 4 della stagione e non è usuale per uno straniero al primo anno in A2, i centrali hanno alte percentuali di rendimento e siamo primi a muro come rendimento".

Le scelte della società hanno poi migliorato la squadra. "L’arrivo di Dimitrov ha contribuito ad alzare il livello della squadra, oltre a quello di Klapwijk". Castellano tira le somme al termine della seconda stagione a Macerata. "Ho vinto un campionato in una realtà che ci ha provato a lungo senza riuscirci, poi ci siamo salvati in A2 con un budget da A3: il mio bilancio è nettamente positivo avendo fatto ciò che non è riuscito a tecnici con un curriculum migliore del mio". Lo sfogo di Castellano sembra quasi un addio. "Non dovete chiedere a me se resto".

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