Massaccesi sul successo a Milano: "La Lube è stata la più forte"

Il vice presidente del club: "Eliminata la più forte di questa fase dei playoff e replicato il blitz di gara2"

di ANDREA SCOPPA
28 marzo 2025
Albino Massaccesi, vice presidente della Lube

Albino Massaccesi, vice presidente della Lube

Bentornata Lube! L’assenza dei biancorossi dal gotha del volley italiano, dalle quattro squadre che si contenderanno l’80° campionato di A1, è durata solo una stagione. Il ritorno è ancora più bello perché il traguardo è stato centrato con un organico che in estate era stato ringiovanito nei ruoli chiave, affidando la cruciale regia ad un ventenne. Dopo la conquista della Coppa Italia, un’altra stelletta nell’uniforme di Medei. Mercoledì a Milano la sua Lube ha avuto finalmente la possibilità di giocare una gara per chiudere una serie playoff in vantaggio nel duello (non accadeva dal 2022) e non ha fatto sconti all’Allianz. Con il 3-1 Civitanova ha completato una gran rimonta perché aveva inaugurato la post season cadendo 1-3 in gara1 e poteva accusarne il contraccolpo, specie considerando il fatto che fino a quel momento aveva sempre vinto all’Eurosuole Forum. All’Allianz Cloud mercoledì c’era anche il vice presidente Albino Massaccesi e lo storico dirigente del club ci racconta la soddisfazione. "Abbiamo saputo replicare il blitz di gara2, la squadra ha dimostrato di essere più forte, compatta e di avere la giusta consapevolezza".

Due affermazioni in trasferta mentre in regular season c’erano state difficoltà, cosa in particolare le è piaciuto della Lube nei playoff?

"Abbiamo eliminato la squadra più difficile dei quarti, di sicuro quella che più poteva metterci in difficoltà come accaduto nei precedenti stagionali e penso anche che Milano abbia sperato di trovare noi. Mi ha colpito la splendida reazione avuta dopo lo stop in gara1".

Lei di qualificazioni in semifinale ne ha vissute tante, ma quanto vale questa con un gruppo così giovane?

"È davvero un risultato importantissimo".

E Lube farà sicuramente gare europee, conoscendola immaginiamo che desideri ardentemente la Champions...

"Fare la Champions League ha senso mentre le altre due coppe poco o niente. Ti giochi tutto in due partite fondamentalmente e inoltre abbiamo visto come la Challenge abbia notevoli costi fisici ed economici".

Boninfante, Mvp in gara4, merita una menzione speciale, è incredibile come non sembri accusare la tensione.

"Vero, per l’età che ha sta facendo benissimo, non lo vedi mai in ansia o in affanno. Anche altri giovani hanno mostrato maturità".

Ad esempio?

"Bottolo sono mesi che gioca a livelli altissimi e senza paura. Nelle ultime uscite Nikolov ha recuperato il ritmo".

Ora la rivale si chiama Perugia. Sulla strada della Lube i campioni d’Italia e grandi favoriti per lo scudetto. Dopo tante finali un altro scontro che andrà ad alimentare la calda rivalità, però mai come stavolta la Lube appare sfavorita?

"Ammetto che sfideremo la candidata n.1 al tricolore. Non ci sentiamo inferiori, in campionato abbiamo perso 3-2 là e vinto 3-1 a Civitanova. Vediamo quello che accade".

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