Mazzanti non è più il ct. La Fipav aspetta Velasco

Ufficiale la rescissione, il nuovo tecnico sarà ufficializzato più avanti. L’allenatore uscente ringrazia: "Ho vissuto il privilegio della maglia dell’Italia".

di DORIANO RABOTTI -
14 ottobre 2023
Mazzanti non è più il ct. La Fipav aspetta Velasco

Mazzanti non è più il ct. La Fipav aspetta Velasco

È finita come si sapeva da tempo e come è anche giusto, perché i risultati del 2023 non cancellano tutto quello di buono che Davide Mazzanti aveva fatto prima, ma comunque hanno messo la Fipav di fronte alla necessità di una decisione. La rescissione consensuale con l’ormai ex ct dell’Italvolley femminile è solo il naturale epilogo di una estate che al di là delle medaglie e delle qualificazioni mancate, ha reso manifesta la fine del ciclo azzurro del tecnico. Che ha sicuramente provato a rilanciare rifondando il gruppo su nuove basi, ma non avendo ottenuto i risultati che si aspettava, ha finito per pagare per tutti.

È ovvio che la separazione da Mazzanti sia una sconfitta di tutti, Federazione compresa: tutto quello che si è visto soprattutto fuori dal campo, dal caso Egonu ai siluramenti di De Gennaro e Bosetti al forfait di Orro nel momento cruciale, denuncia una gestione insufficiente non solo da parte del tecnico.

Di sicuro i rapporti tra allenatore e una parte importante del patrimonio tecnico dell’Italia non potevano più essere ricuciti, tenere fuori certe giocatrici mentre le altre non funzionava era uno spreco privo di senso, quindi la scelta di cambiare l’allenatore è stata quasi l’unica, così come unico è il candidato per rilevarne il posto, ovvero Julio Velasco.

Con tutti i dubbi che si possono avere nei confronti di un tecnico che a 71 anni si è appena seduto sulla panchina di un club femminile, Busto Arsizio, se c’è una persona che ha le capacità che servono per addomesticare una situazione esplosiva, quello è proprio il ct dei Fenomeni. Anche perché la sua nomina, che arriverà senza fretta perché l’Italia torna in campo a maggio per la Nations League e nel frattempo Velasco potrà continuare a lavorare con il club lombardo, metterà a zero ogni possibilità di lamentela da parte di qualsiasi atleta.

Ieri giustamente la Fipav ha voluto ringraziare il ct per i successi di questi anni.

Lui ha ringraziato: "Ho avuto un grande privilegio, quello di vestire per tanto tempo la maglia più importante: quella azzurra".

Per quello che conta, siamo convinti che presto tornerà per dimostrare che è un ottimo tecnico, uno dei migliori che l’Italia abbia avuto in questi anni.

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