Meoni promuove le scelte della Lube: "Boninfante farà divertire i tifosi"

L’ex regista condivide le strategie del club: "È un giovane di talento e in alternativa c’è la garanzia Orduna"

2 aprile 2024

La sua presenza all’Eurosuole Forum in gara5 non è passata inosservata, anzi. Nemmeno lui si aspettava però così tanto affetto da parte degli appassionati. Il piacere di rivedere Marco Meoni c’è stato anche da parte nostra e abbiamo colto l’occasione per intercettare il "texano", ex grande alzatore della Lube e della Nazionale. "È stato bello in questi giorni rivedere ex amici come Merazzi al palazzetto e poi Rosichini o Paparoni a Pordenone per il Torneo Cornacchia (tra i più rinomati al mondo per il volley giovanile, la Lube aveva l’Under17 e Meoni la formazione U19 della sua Hva Performance ndc). Mi ha stupito ed emozionato l’affetto di tanta gente mercoledì, le richieste di autografi e selfie, ho lasciato la Lube più di 20 anni fa".

A proposito della Lube, che idea si è fatto della "bella" e della serie dei quarti contro Monza?

"Le partite di playoff spesso si vincono per uno o due palloni e la Mint ha fatto la differenza perché ha saputo spingere tanto al servizio. La Lube ha un mago in regia come De Cecco, ma non puoi chiedergli di estrarre mucche dal cilindro e se la ricezione non è ottimale poi ti ritrovi sempre il muro pronto".

Il dg Cormio ci ha detto che lo ha deluso la mancanza dello spirito che aveva caratterizzato la Lube negli ultimi anni…

"In effetti c’è stato in gara3 e gara4, ma nella bella è mancato nella seconda metà di gara".

Può avere inciso il fatto che diversi giocatori andranno via?

"Non credo perché quello spesso è un incentivo a voler finire bene e lasciare un bel ricordo".

Tra chi se ne andrà c’è anche coach Blengini e, salvo cataclismi, Medei lo sostituirà ri-sedendosi sulla panchina biancorossa dopo le sfortunate sei finali perse. Lei ha avuto Medei a Macerata come assistente allenatore (Meoni vi ha giocato dal 1996 al 2003), si meritava una seconda occasione?

"Assolutamente. Le finali furono perse è vero ma bisogna pur arrivarci e spesso il viaggio è più difficile della finale stessa".

La nuova Lube dovrebbe essere giovane e in cabina di regia sembra si affiderà al 2004 Boninfante, con il 41enne Orduna in panchina. Molti tifosi appaiono scettici, lei che ne pensa?

"A me invece piace come soluzione. Boninfante ha talento e può far divertire il pubblico. I tifosi possono stare tranquilli e questi ragazzi devono avere occasione di giocare, altrimenti come possono diventare un De Cecco? Guarda Porro come sta facendo bene a Milano. Poi Medei avrebbe in alternativa l’esperienza di un Orduna che è atleta di garanzia".

Torna subito a Houston?

"Riparto martedì (oggi) che riprendiamo con i campionati federale e AAU e poi ho appena istituito la Volley IQ".

Di che si tratta?

"La mia Academy. Non è rivolta a squadre, bensì a gruppi o singoli atleti, è uno strumento attraverso il quale migliorare tecnicamente i giovani pallavolisti".

Andrea Scoppa

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