Mister Coppa Italia: "Lube, che sorpresa"

Luca Cantagalli ha il record, ne ha vinte nove: "Perugia è favorita nella Final Four di Bologna, ma Verona e Civitanova possono stupire"

di DORIANO RABOTTI
23 gennaio 2025
Luca Cantagalli, classe 1965, è uno dei campioni della generazione dei Fenomeni: dopo il ritiro ha allenato, oggi si occupa di ristorazione

Luca Cantagalli, classe 1965, è uno dei campioni della generazione dei Fenomeni: dopo il ritiro ha allenato, oggi si occupa di ristorazione

Sabato e domenica a Bologna, Unipol Arena di Casalecchio, si assegna la Coppa Italia maschile di volley (semifinali sabato, 16.15 Perugia-Verona e 18.30 Trento-Civitanova, finale domenica alle 15,15). Il re di questo trofeo, avendolo vinto nove volte in carriera, è Luca Cantagalli, schiacciatore della generazione dei Fenomeni. Che oggi ha cambiato lavoro: gestisce ristoranti.

Cantagalli, come si trova nel nuovo ruolo? "Bene, mi piace. Abbiamo preso in gestione il ristorante del golf club a San Bartolomeo, a pochi chilometri da casa mia a Cavriago. Stavolta ho coinvolto anche mia moglie".

Prima aveva avuto locali a Carpi e al Golf Club di Modena. Va anche in cucina? "No no, lì ci pensa il nostro chef Michael. Mi occupo della gestione del bar e del ristorante, sto alla cassa. È un mestiere molto complicato, ma dà soddisfazione".

Con la pallavolo ha chiuso? "No, ma se la devo fare, ne deve valere la pena. Tranne i due anni che ho passato a Modena, gli altri sono stati solo di sacrifici, e non è solo una questione economica, proprio di livello. Se non è Superlega, meglio lasciare stare".

Almeno a Reggio Emilia ha potuto allenare i suoi figli. "Vero, e da quel punto di vista è stata un’esperienza importante, sono contento di averla fatta. Ma non la rifarei perché entrano in ballo altre questioni. Bello per l’orgoglio di padre, ma non semplice per la gestione".

Lei è il recordman di Coppa Italia. Le manca la stella, si è fermato a nove.. "Ma non ho mai avuto l’opportunità di vincere la decima. Comunque dubito che qualcuno si possa avvicinare...Il bello della Coppa Italia è che le sorprese sono più probabili che in campionato, di alcune conservo un ricordo umano bellissimo, come quando tornai a giocare per Modena e vincemmo a Perugia contro i pronostici".

A proposito: Perugia è la favorita anche stavolta? "La logica direbbe di sì, ma Verona è lì con merito, sta lavorando bene il prossimo anno farà una super squadra. La Lube sta sorprendendo tutti, bravi".

Cantagalli, c’è un suo erede? "Il volley è cambiato molto, oggi si punta molto sulla forza, anche se giocatori come Ngapeth con la loro tecnica sanno fare la differenza. Ma non vedo giocatori che mi somiglino".

Neanche noi, purtroppo. Contento per l’oro olimpico di Velasco e Giani? "E anche di Bernardi. Sì, la medaglia femminile fa bene a tutto il movimento, e ci ha messo un po’ in pace l’animo su queste olimpiadi che non arrivavano mai. Sono strafelice per Julio, se lo meritava. Mi sarebbe piaciuto se l’avesse vinta anche De Giorgi".

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