Olimpiadi, un sogno che si avvera. Balaso: "Vivrò esperienze uniche"

Il forte libero della Lube e degli azzurri parteciperà per la prima volta in carriera ai Giochi

di ANDREA SCOPPA -
13 giugno 2024
Olimpiadi, un sogno che si avvera. Balaso: "Vivrò esperienze uniche"

Olimpiadi, un sogno che si avvera. Balaso: "Vivrò esperienze uniche"

Manca solo l’ufficialità, ma mai come in questo caso i giochi sono fatti. Anzi i Giochi saranno fatti. Da Fabio Balaso. La Nazionale di pallavolo maschile ha conseguito la qualificazione alle Olimpiadi che si terranno a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto. Gli azzurri andranno a caccia dell’unico trofeo che manca al movimento, con un gruppo che è stato capace di diventare campione d’Europa e del Mondo (e vicecampione continentale a settembre). Il successo ottenuto domenica nella partita che ha chiuso la seconda tappa della Vnl in Canada, il 3-0 sull’Olanda, ha blindato il secondo posto nel ranking internazionale alle spalle della Polonia e portato a 118,66 i punti di vantaggio su Cuba, primo team che risulta escluso. Un valore impossibile da colmare quando mancano quattro incontri alla conclusione della Vnl. Nonostante si debba attendere la fine della prossima tappa della manifestazione itinerante, l’Italia ha il pass, tanto che il presidente federale Manfredi si è congratulato per l’obiettivo raggiunto e il ct De Giorgi porterà in Slovenia "le seconde linee". Il libero della Lube e degli azzurri Fabio Balaso a Parigi ritroverà il francese Chinenyeze (trionfatore a Tokyo 2021, unico atleta di Civitanova che ha all’attivo la partecipazione all’Olimpiade), il 28enne dunque sta per vivere un sogno. Appena smaltito il jet lag, eccolo parlare al Carlino.

Balaso, prenderà parte anche alla terza tappa della Vnl?

"No, questa volta non sono stato chiamato".

Dove si sta riposando e continuerà a riposarsi?

"A Civitanova, sono rientrato anche perché posso tenermi meglio in condizione usufruendo dell’Eurosuole Forum. Dal 25 poi si tornerà a Cavalese con gli altri compagni della Nazionale (avrà una chance anche Bottolo? ndc)".

In Trentino preparerete l’appuntamento più importante dell’anno e della carriera per un pallavolista: le Olimpiadi. Che effetto fa?

"Beh, intanto sono contento di aver contribuito a farci andare la nostra Nazionale".

Sembra quasi non credere alla convocazione che invece è sicura visto il suo valore indiscusso…

"Speriamo di esserci".

Troppo modesto. Lei ha vinto tutto con la Lube, cosa produce l’idea di partecipare alle Olimpiadi?

"Deve essere bellissimo esserci. Sarei felicissimo e credo che nessuna altra finale o vittoria può dare le stesse sensazioni di giocare una Olimpiade. Per me poi sarebbe la prima esperienza, ancora meglio".

E l’Italia ci arriva come una delle favorite.

"Siamo forti sì ma metto sul nostro piano anche Polonia, Brasile, Francia, Stati Uniti e attenzione al Giappone".

Sentite l’ossessione per l’oro olimpico?

"No e davvero non ci stiamo pensando. A Parigi dovremo giocare partita per partita, altrimenti sì, potrebbe diventare un peso".

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