Orgoglio Giulianelli. "Vittoria che vale tanto. Altro che disimpegno»

Altro che stagione di transizione. L’ottava Coppa Italia della Lube inorgoglisce patron Fabio Giulianelli che, al termine della maratona dell’Unipol...

di ANDREA SCOPPA
27 gennaio 2025
Fabio Giulianelli abbraccia Balaso: per il patron è il primo successo dopo il ringiovanimento della rosa (foto Tarantini)

Fabio Giulianelli abbraccia Balaso: per il patron è il primo successo dopo il ringiovanimento della rosa (foto Tarantini)

Altro che stagione di transizione. L’ottava Coppa Italia della Lube inorgoglisce patron Fabio Giulianelli che, al termine della maratona dell’Unipol Arena (123 minuti), si toglie qualche sassolino dalle scarpe. "Una vittoria che vale tanto, tantissimo – esordisce – una delle più belle della nostra storia perché una volta raggiunti sul 2-2, da 2-0, spesso si perde. Invece i ragazzi hanno giocato il tie-break con una spietata aggressività e messo ko Verona. Sono contento per Giampaolo (Medei, ndr) che sfata una sorta di maledizione e questa Coppa Italia ripaga delle scelte difficili, nonché coraggiose, fatte in estate. Non poche persone avevano scritto che c’era un disimpegno da parte della proprietà visto che avevamo puntato sui giovani e la cosa mi aveva dato fastidio. Quale disimpegno... non esiste. Questi sono giovani ma forti. La Lube è club vincente e vince".

Quasi con le lacrime il direttore generale Giuseppe Cormio. Con lui dal 2016 Civitanova ha vinto più che mai, ma questo successo ha un sapore diverso e il dg tira fuori la frase ad effetto: "Scusate se abbiamo vinto in anticipo rispetto ai piani, al di là di ogni più rosea previsione. Una vittoria strappa lacrime. Ho sposato questo progetto (ha il contratto in scadenza, ndr) di comune accordo con la proprietà ed è arrivata la vittoria grazie al lavoro di tutti. Siamo veramente veramente felici, però ora – chiosa – non alziamo troppo le aspettative".

A buttar giù l’ultima palla – quella che ha regalato alla Lube il 26esimo trofeo della sua storia – proprio un suo pupillo, quel Bottolo preso nel 2022 con contratto quinquennale. Così Mattia: "Sapevo che Boninfante mi avrebbe alzato quel pallone. Che bello. Brava Verona ma ha vinto la formazione che aveva più voglia e sicuramente quella che ha giocato più coralmente". Il collega di reparto Loeppky festeggia con la famiglia dopo finali amare... "La scorsa stagione a Monza avevo perso tre finali su tre: Coppa Italia, Challenge Cup e Scudetto. Questo 3-2 è incredibile, anzi fantastico. Salgo di livello quando le partite sono più difficili e importanti? Forse è vero".

Andrea Scoppa

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