Partenza falsa, Busto senza successi. Caprara: "Non si può mollare così"

Tre partite e altrettante sconfitte in campionato per la Uyba che dovrà lottare per riuscire a salvarsi

di FULVIO D’ERI -
23 ottobre 2024
Partenza falsa, Busto senza successi. Caprara: "Non si può mollare così"

Gianni Caprara, 61 anni, allenatore della Eurotek Uyba Busto Arsizio

La Eurotek Uyba Busto Arsizio perde ancora e si ritrova malinconicamente in fondo alla classifica del campionato di serie A1, insieme a Cuneo e alla neopromossa Perugia, a quota zero punti. Che l’inizio del campionato fosse difficile e in salita, per una squadra assai giovane e inesperta, lo si sapeva da tempo, ma la formazione bustocca è apparsa troppo fallosa un po’ in tutti i fondamentali, e ancora poco “sciolta“ nello sviluppare il gioco. Tre partite e tre sconfitte, dunque, per la formazione allenata da Gianni Caprara che, domenica pomeriggio, è stata sonoramente superata per 3-0 al PalaMegabox di Pesaro dalle padrone di casa di Vallefoglia, una formazione di discreto valore, ma che di certo non lotterà per i vertici. Un ko fragoroso anche nei punteggi dei tre parziali perché le bustocche hanno perso il primo set a 21, il secondo a 18 e il terzo addirittura a 15.

Nessuno a Busto Arsizio si sarebbe aspettato un avvio così difficile e in molti, prima del via del campionato, si erano espressi in maniera troppo ottimistica. Se a Conegliano contro l’Imoco, alla prima di campionato, la sconfitta era da mettere in preventivo, contro Bergamo in casa alla seconda ci si attendeva una reazione da parte delle farfalle che invece hanno perso 3-1 contro una diretta concorrente per la salvezza. È bene che un po’ tutti, tifosi compresi, si mettano in testa che questo è l’unico (grande) obiettivo stagionale. Quel che preoccupa non è l’ultima piazza e lo zero in classifica, ci mancherebbe alla terza giornata di un campionato lunghissimo, ma i tanti, troppi errori commessi (40 nella partita con Vallefoglia, un numero impressionante che non dà scampo a nessuno) e l’incapacità di mettere palla a terra, come si dice in gergo, soprattutto nei momenti topici del set. Manca una banda coi punti nelle mani, questo lo si sapeva, ma un po’ tutto l’organico sta facendo fatica e quando traballa anche la ricezione, allora la strada si fa veramente in salita. La Uyba, squadra che sta lavorando bene e tanto in palestra agli ordini di un “big“ come Gianni Caprara, ha le capacità per rialzarsi a patto che trovi in fretta un’anima.

"La squadra si è fatta prendere dalla frenesia, spesso non è riuscita a ragionare durante la gara – ha dichiarato dopo l’ultima partita coach Gianni Caprara -. Siamo andate male in battuta, il 25% di errori dai nove metri non è sostenibile a questi livelli. L’attacco è andato bene solo a tratti, in particolare all’inizio del secondo set, ma finora non abbiamo un attacco stabile. Anche il muro-difesa non ha funzionato ed è venuta fuori una prestazione che ci rattrista molto, soprattutto per aver visto ancora la squadra mollare nell’ultimo set, così come già era avvenuto contro Conegliano e Bergamo. In ogni caso - ha chiosato Caprara - non perdiamo la calma e affidiamoci al lavoro in palestra". Ce ne sarà tanto, per le farfalle, che domenica alle 17 attendono la visita della Savino del Bene Scandicci, una delle big del campionato italiano. Non sarà facile fare punti, ma la Uyba deve crescere anche caratterialmente e imparare a combattere, per farsi trovare pronta quando, tra un mesetto, dovrà disputare i primi importantissimi scontri salvezza.

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