Perugia detta legge al PalaBarton. Schiacciata la rivale Civitanova davanti a oltre 4mila spettatori
SIR SUSA VIM PERUGIA 3 CUCINE LUBE CIVITANOVA 0 (25-14, 25-20, 25-17) PERUGIA: Plotnytskyi 13, Ben Tara 13, Russo 9,...
SIR SUSA VIM
3
CUCINE LUBE CIVITANOVA
0
(25-14, 25-20, 25-17) : Plotnytskyi 13, Ben Tara 13, Russo 9, Resende Gualberto 8, Semeniuk 7, Giannelli 4, Colaci (L1), Held. N.E. – Leòn, Solé, Herrera, Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
CIVITANOVA: Chinenyeze 10, Lagumdzija 10, Zaytsev 7, Nikolov 5, Anzani 3, De Cecco, Bisotto (L1), Yant 5, Bottolo, Motzo. N.E. – Diamantini, Thelle, Larizza, Giani (L2). All. Blengini e Giannini.
Arbitri: Stefano Cesare (RM), Alessandro Cerra (CZ). SIR (b.s. 8, v. 9, muri 5, errori 3). LUBE (bs 13, v. 2, muri 4, errori 8).
La classicissima della superlega maschile ha regalato grande spettacolo agli oltre quattromila spettatori intervenuti ed enorme soddisfazione ai colori bianconeri. Ad aggiudicarsi lo scontro ad alta quota è la Sir Susa Vim Perugia che impone la sua legge comandando dall’inizio alla fine la partita. Pare proprio che non abbia più momenti di annebbiamento il gioco dei block-devils che hanno limato i difetti e denotano una certa continuità di rendimento. Stavolta la Cucine Lube Civitanova ha dovuto alzare bandiera bianca dato che le sue armi sono state neutralizzate con estrema facilità. Al fischio d’inizio nel sestetto c’è Ben Tara da opposto e Russo al centro in diagonale a Resende Gualberto. Dall’altra parte della rete manca Balaso, colpito da lutto familiare. È la battuta di Semeniuk a creare il primo strappo (4-1). C’è una piccola reazione di Zaytsev ma poi la battuta umbra scopre il fianco alla ricezione avversaria (15-11). Provano le sostituzioni gli ospiti ma Yant e Bottolo non danno la sterzata (19-13). Un finale imperioso di Giannelli regala l’uno a zero. Invertiti i campi è sempre la battuta locale a sbloccare (9-5). Un Lagumdzija troppo falloso viene sostituito in favore di Nikolov che è schierato da opposto. A rete spadroneggia Russo (17-13). Chinenyeze e Yant sono gli unici a reggere la baracca ma il 2-0 arriva con un incontenibile Plotnytskyi. Nella terza frazione quattro punti di ritardo sono recuperati in un amen (5-5). Il turno di battuta di Plotnytskyi, due ace, opera lo strappo importante (13-9).
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