Perugia regina di Coppa

La Sir batte il Monza e conquista il terzo titolo stagionale .

di ALBERTO AGLIETTI -
29 gennaio 2024
Perugia regina di Coppa

Perugia regina di Coppa

SIR SUSA VIM PERUGIA

3

MINT MONZA

1

(22-25, 25-21, 25-15, 25-23)

PERUGIA: Semeniuk 18, Ben Tara 16, Resende Gualberto 15, Plotnytskyi 14, Russo 3, Giannelli 2, Colaci (L1), Solé 8, Leòn, Held, Herrera. N.E. – Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti.

MONZA: Szwarc 22, Loeppky 12, Galassi 12, Maar 7, Di Martino 7, Kreling, Gaggini (L1), Mujanovic 2, Visic, Morazzini (L2). N.E. – Comparoni, Beretta, Frascio. All. Massimo Eccheli.

Arbitri: Umberto Zanussi (TV) e Marco Zavater (RM).

SIR (b.s. 17, v. 5, muri 8, errori 5). MINT (b.s. 10, v. 5, muri 10, errori 11).

Tre su tre, la serie vincente della Sir Susa Vim Perugia resta aperta. I block-devils conquistano la loro quarta coppa Italia battendo una indomita Mint Monza che ha cercato in tutte le maniere di farsi valere. Dopo la vittoria in supercoppa e nel mondiale per club, arriva la conferma che i bianconeri sono i più forti. Il terzo titolo della stagione porta il marchio di Oleh Plotnytskyi, nominato mvp del torneo, e sempre più leader e trascinatore della formazione bianconera. Una prova di carattere quella dei lombardi, con un primo set eccezionale, tatticamente il migliore, in seguito i perugini sono cresciuti e non hanno più fatto ragionare gli avversari, rispondendo ai break avversari fino al fischio finale, con un attacco straordinario e con una difesa da applausi. I monzesi sono apparsi squadra degna di grande rispetto ma non sono riusciti a ripetere la prova della semifinale, merito di una Sir che, quando si esprime al massimo, non lascia possibilità di scampo. Obiettivo raggiunto dunque per Perugia che vince la sua quarta coppa Italia. I perugini incidono con le battute di Solé e Plotnytskyi, coi muri di Resende Gualberto, e con l’attacco di Semeniuk (59%) e Ben Tara (56%), togliendo qualsiasi dubbio su chi è la squadra del momento. L’unica che potrà ambire a conquistare lo slam. In apertura la parte del leone la recita Szwarc (otto volte a segno) che spinge avanti i suoi (10-15), Ben Tara recupera ma la battuta non incide e il cambio palla altrui è agevole, uno a zero. Ancora una volta i perugini devono inseguire ma non si perdono d’animo.

Alla ripresa c’è Solé al posto di Russo, sbaglia qualcosa Maar e la partenza umbra è folgorante (4-0). La reazione del solito Szwarc riduce le distanze ma il muro perugino comincia a farsi sentire e ristabilisce il margine (16-12). A trascinare al pareggio è Ben Tara (sette colpi vincenti). Terza frazione in bilico sino al 6-6, Plotnytskyi va in battuta e con una serie velenosa condita da due ace crea la spaccatura (11-6). Mollano mentalmente i lombardi che perdono contatto (21-12). Il due a uno è inevitabile ed è Semeniuk a sancirlo. Il quarto parziale cambia comando più volte, inizialmente Monza sembra dominare (7-10). Il ritorno di Perugia è imperioso ma sul finale un infortunio a Ben Tara fa temere al peggio (22-20). Non trema Resende Gualberto che inchioda gli ultimi due punti che valgono il trionfo.

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