Petrella sfida Lorenzetti: "Ora siamo più tranquilli"

Il coach della Valsa oggi ritrova il suo mentore e una Perugia quasi imbattibile "La vittoria di Monza ci ha ridato lo spirito giusto. Determinante l’approccio".

di ALESSANDRO TREBBI
20 gennaio 2024

Petrella sfida Lorenzetti: "Ora siamo più tranquilli"

Tranquillo, sicuro della formazione forse per la prima volta in stagione, consapevole che l’erta da scalare sia quasi impossibile, ma che servirà mantenere l’atteggiamento giusto soprattutto per il mach immediatamente successivo, quello infrasettimanale con Padova. Francesco Petrella (foto) è pronto per la sfida con la Sir Susa Vim Perugia del suo mentore Lorenzetti. Il tutto dopo l’agognato ritorno alla vittoria, domenica, contro Monza: "Certamente le vittorie aiutano a lavorare con più tranquillità – racconta il tecnico della Valsa Group – e anche più convinzione, la battaglia di Monza ci ha dato quello spirito giusto per fare ancora meglio".

Quali gli aspetti migliori della trasferta di domenica scorsa? "Sicuramente come abbiamo impattato il match all’inizio è l’aspetto più positivo e più importante della gara con Monza. È più facile iniziare bene e riuscire poi a superare i momenti di difficoltà che non il contrario. Contro Perugia dovremo fare lo stesso, metterci subito alle spalle i momenti duri che si presenteranno".

Quella con la Sir è l’occasione giusta per continuare il cammino?

"La partita giusta? Non lo so, ci sono moltissime partite di alto livello in SuperLega. A noi fa bene misurarci sempre con le squadre di alto livello, il valore di Perugia è indiscutibile e misurarsi con formazioni che stanno facendo grandi cose ci serve in modo da capire su cosa puntare".

Volete accendere il PalaPanini dopo i fischi con Verona? "L’obiettivo è sempre quello di disputare grandi partite, tanto più dentro il nostro palazzetto, una cornice speciale. A volte riesce a volte no, l’importante è rimanere attaccati in ogni set. L’inizio di ogni parziale e l’inizio della partita soprattutto saranno chiavi importanti".

Di là dalla rete ancora Lorenzetti...

"Con Angelo ormai non è più la prima volta ma è sempre una partita particolare, ritrovarlo su un campo di pallavolo è un piacere così come è un piacere fare due chiacchiere con lui prima e dopo il match. Mi auguro possa essere una sfida bella, sapendo di avere dall’altra parte una persona a cui vuoi bene". Ha definito il sestetto?

"In allenamento proviamo più soluzioni, non dobbiamo perdere nessuno. E poi ce n’è un altro legato al campo, sul quale stiamo cercando di dare più stabilità possibile a una squadra, senza smarrire le alternative".

Quindi si tornerà ad affidare al trio esperto composto da Bruno, Juantorena e Stankovic? "Avere i grandi giocatori e d’esperienza è un vantaggio da sfruttare. A Monza hanno interpretato la partita in un certo modo e hanno aiutato anche i giovani ad affrontarla, ho intenzione di sfruttare questa loro caratteristica ancora".

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