Plotnytskyi non si fida della Lube: "Team giovane, ma talentuoso"
Lo schiacciatore del Perugia sul match di domenica in Umbria: "Per vincere dovremo giocare di squadra"
di Andrea Scoppa
Balaso lo ha indicato come l’uomo più pericoloso tra i temibili battitori di Perugia e del resto uno che fa 48 punti nelle ultime due gare, conditi da 10 ace, non può non spaventare. Lo schiacciatore Oleh Plotnytskyi è sempre stato un martello insidioso da quando nel 2017 è venuto in Italia, prima con Monza e poi dal 2029 con la Sir. Mancino capace di alternare servizi potenti a traiettorie ad effetto, è intervenuto al Carlino anticipando la sfida che andrà in scena domenica alle 20.30 al PalaBarton.
Plotnytskyi, è tornato dopo un problema fisico che le ha fatto saltare finale di Supercoppa e le primissime gare di campionato. Domenica ha trascinato Perugia con 28 punti a Trento (record con la maglia): vuol far capire a Lorenzetti che il posto da titolare è suo?
"Abbiamo lavorato bene con lo staff medico – risponde l’ucraino 27enne che ama pescare –, il problema non era grave ma comunque era fastidioso, sul posto da titolare tanto decide il coach (ride)".
Lorenzetti è la persona che serviva alla Sir..
"È un grande allenatore".
Senza Leon sembra che siete più completi, il cubano è un grande attaccante ma in difesa non si sacrificava tanto...
"Wilfredo è un giocatore incredibile, ora magari siamo tutti schiacciatori più o meno sullo stesso livello e con caratteristiche simili".
Dopo aver vinto lo scudetto e il Mondiale per club, sognate la Champions?
"A Perugia lo sognano da prima che arrivassi io, forse è l’obiettivo principale ma non possiamo focalizzarci solo sulla coppa".
Per il bis in campionato, cosa che non accade dal 2021 con la Lube, il principale avversario è Trento?
"Dirlo ora non ha senso perché i playoff hanno storia a sé e l’abbiamo visto l’anno scorso con Monza. Comunque lo scudetto 2024 è nostro, non dobbiamo difenderlo perchè nessuno può togliercelo, semmai dobbiamo pensare a ricominciare da capo".
La sfida con Civitanova anni fa decretava i campioni d’Italia, ora che la Lube ha intrapreso un progetto incentrato sui giovani, è ancora un big match?
"Senz’altro. In Italia puoi perdere anche contro l’ultima in classifica figurarsi se non è una partita difficile contro la Lube. È vero che ha giocatori giovani, ma è anche vero che sono bravi".
Chi in particolare le piace?
"Nikolov, è molto forte e potentissimo. Il suo ritorno in campo è importante per la Lube".
Balaso ha detto che bisognerà stare attenti sul suo servizio..
"Fabio è bravo nel mettere pressione sugli altri, prima vediamo se sarò titolare e poi deciderò come battere e su chi".
Avete vinto a Trento senza Giannelli alle prese con un risentimento addominale. Cosa servirà per battere Civitanova?
"La pallavolo è uno sport di squadra e per vincere devi appunto giocare di squadra".
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