Primo match point per Monza. Di Martino: "Guai a rilassarci, altrimenti la Lube ci mangia»

La Mint Vero Volley Monza si prepara alla sfida contro la Lube Civitanova, consapevole della pressione ma determinata a confermarsi come bestia nera. Di Martino sottolinea l'importanza della concentrazione e del rispetto per gli avversari.

16 marzo 2024
Di Martino: "Guai a rilassarci, altrimenti la Lube ci mangia"

Di Martino: "Guai a rilassarci, altrimenti la Lube ci mangia"

Alla vigilia di una partita vietata ai tifosi della Lube deboli di cuore, abbiamo voluto percepire l’altro punto di vista, l’attesa della Mint Vero Volley Monza. Se in casa biancorossa c’è tanta tensione, in Brianza si sogna l’impresa. Mentre a Civitanova ci si aggrappa alle numerose e magnifiche rimonte della gestione Blengini, non solo l’anno scorso con Verona sempre da 0-2 nei quarti (e in semifinale 1-2 con Milano con gara4 là), ma anche nel 2022, da 0-2 a 3-2 in semifinale con Trento, i ragazzi di Eccheli invece domani hanno il primo di ben 3 match point per eliminare i vice campioni d’Italia dalla corsa Scudetto dopo averli già "cacciati" nei quarti di Coppa Italia. Ne abbiamo parlato con Gabriele Di Martino, centrale autore di una gran bella prova nel 3-1 di gara2: 9 punti con 6/7, 3 muri e pure 19 servizi fatti, più di tutti.

Di Martino, com’è la vostra vigilia?

"Sicuramente siamo più riposati dato che la Lube ha giocato mercoledì e siamo consapevoli che la pressione sarà tutta su di loro. Però guai a rilassarci".

Per la serie mai svegliar il cane che dorme.

"Sì perché conosciamo la Lube, hanno già compiuto delle rimonte e quindi possono rifarle. Se gli dai un’unghia ti mangiano la mano".

Però i numeri sono dalla vostra parte, siete la bestia nera avendo avuto la meglio in 6 delle ultime 7 sfide.

"Questo è un dato oggettivo, ma gara3 sarà diversa, una autentica battaglia mentale".

Il vostro rischio è di avere il braccino?

"Non credo. In questa stagione abbiamo già centrato per la prima volta la finale di Coppa Italia. E abbiamo perso quella di Challenge Cup".

Un grosso dispiacere immagino quello europeo, specie per lei che ha 26 anni e non ha ancora vinto a livello di club.

"Il rammarico è stato forte perché contro Varsavia non abbiamo giocato bene a livello tecnico. Visto che finora siamo arrivati in fondo a ogni competizione, quel ko è diventato un ulteriore stimolo".

Quanto può incidere il ritorno di Zaytsev?

"Per esperienza e capacità in ricezione sarebbe meglio non averlo contro".

E lei ha battuto benissimo domenica.

"Credo che il mio sia un servizio che innervosisce".

Ha contribuito a sporcare o "calmare" molte schiacciate con i suoi tocchi a muro, domani il pericolo maggiore sarà la tecnica e la competitività di Nikolov?

"Sì, lo dicono anche i numeri".

A proposito di schiacciatori, sarebbe un bel colpo per la Lube il suo compagno Loeppky?

"Molto. Eric ha fatto un salto di qualità enorme, è completo e bravissimo a gestire gli attacchi di palla alta".

Andrea Scoppa

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