Prova di forza della Lube. Greenyard ko in 73 minuti

I biancorossi dominano i belgi in modo più netto della vittoria all’andata. Ottima prestazione in battuta e in attacco; gli ospiti commettono 26 errori. .

di Redazione Sport
18 gennaio 2024

Prova di forza della Lube. Greenyard ko in 73 minuti

Lube

3

Greenyard

0

CUCINE LUBE : Chinenyeze 11, Lagumdzija 15, Nikolov 6, Diamantini 6, De Cecco, Yant 11, Bisotto (L), Motzo. N.E. Thelle, Giani, Zaytsev, Anzani, Bottolo, Larizza. All. Blengini.

GREENYARD MAASEIK: Polak 4, Bartos 8, Hanzic 2, Cox 13, Vanker 2, Fornes 3, Perin (L), Iribarne 7, Berkthout, Lindqvist, Thys 1. N.E. Martens. All. Bertini.

Arbitri: Kaiser (Fra) e Maroszek (Pol).

Parziali: 25-18 (23’), 25-15 (24’), 25-19 (26’).

Note: spettatori 1.534. Lube battute sbagliate 9, ace 7, muri 6, ricezione 40% (perfetta 12%), attacco 61%; Greenyard bs 12, ace 4, muri 5, 45% (20%), 42%.

La Lube travolge il Greenyard e archivia brillantemente la fase a gironi della Champions 2023-2024. I biancorossi bissano il 3-0 dell’andata ma con una prova di forza nettamente maggiore, perché i belgi di Maaseik sono stati rullati in 73’. Civitanova ha battuto bene e attaccato con medie altissime, ma obiettivamente i rivali hanno dato "una mano" commettendo la bellezza di 26 errori, un set regalato su tre giocati. Era importante vincere per terminare con più successi possibile il gruppo E, così da essere testa di serie ed usufruire di un abbinamento un po’ più semplice nei quarti con griglia tennistica (per la cronaca 16 i punti della Lube, seconda nel girone è stata Praga con 10 punti). Domenica ancora Eurosuole Forum ma per la SuperLega e lo spareggio 4° posto contro Milano.

Primo set. Non c’è ancora Balaso e la Lube inizia così così, sono gli errori dei belgi a favorire prima il recupero e poi il sorpasso. Gli sbagli del Greenyard diventeranno una costante, saranno 11 alla fine del parziale. Proprio un errore di Polak al servizio regala il 24-17, quindi chiude Lagumdzija.

Secondo set. Il team di Blengini stavolta parte senza distrazioni. Un muro di Diamantini su Cox (il migliore dei suoi) dà il 12-7 e fa iniziare la fuga. Arrivano anche ace di Chinenyeze e Lagumdzija e il tabellone indica un gap doppio: 16-8. Una bella schiacciata di Yant vale il 23-14, quindi due errori del neoentrato Lindqvist propiziano il 24-15 e il 2-0.

Terzo set. A ravvivare la gara ci pensa suo malgrado Bartos che, per salvare un pallone, appoggia il piede sui tabelloni laterali come a prendere la spinta, invece scivola e rischia di farsi male. Il Maaseik riesce a stare a contatto, va al servizio Iribarne e butta giù due ace, il primo con la sfera che sfiora il nastro e inganna Yant: 12-15. La Lube rimette presto le cose a posto, ci pensa Lagumdzija che risponde pan per focaccia con 2 ace di fila. I biancorossi si tengono avanti e un ottimo Chinenyeze stampa il murone del 22-18. Polak ri-sbaglia dai 9 metri offrendo il match ball, Yant invece spara una sassata ed è 3-0.

Andrea Scoppa

Continua a leggere tutte le notizie di sport su