Savino Del Bene non sbaglia derby. Il Bisonte fatica e si deve arrendere
Scandicci rispetta il pronostico e continua l’inseguimento al vertice. Firenze sotto tono rispetto a Cuneo
IL BISONTE FIRENZE
0
SAVINO DEL BENE
3
IL BISONTE FIRENZE: Acciari n.e., Ribechi (L2) n.e., Ishikawa 7, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 6, Montalvo 1, Lazic 2, Mazzaro 5, Graziani 7, Agrifoglio 1, Kraiduba 10, Stivrins 1. All.: Parisi C.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti n.e., Herbots 11, Zhu Ting 16, Ruddins n.e., Di Iulio n.e., Villani n.e., Ognjenovic 2, Parrocchiale (L1), Armini (L2) n.e., Nwakalor 4, Washington n.e., Carol 6, Antropova 17, Diop n.e. All.: Barbolini M.
Arbitri: Piana - Salatalippi
Parziali: 17-25, 19-25, 18-25
FIRENZE - Un Palazzo Wanny gremito, oltre tremila presenze, ha fatto da festoso contorno al tradizionale match clou di Santo Stefano nella prima giornata del girone di ritorno della A1: il derby fra Il Bisonte Firenze, cui toccava il turno casalingo, e la Savino Del Bene Scandicci, entrambe scese in campo cariche dopo le vittorie di venerdì scorso, rispettivamente a Cuneo (dopo una rimonta di grande intensità, valida anche per qualificarsi alla fase finale di Coppa Italia) e con Bergamo (compito più facile, ma vincere non è mai cosi scontato).
Il primo set è tutto nel segno delle ospiti che dopo l’iniziale 3-3 allungano con cinque punti consecutivi firmati Herbots e una Antropova invalicabile a muro su Ishikawa e Kraiduba. Il Bisonte accorcia con Alsmeier e Graziani ma la Savino Del Bene riparte con gli attacchi vincenti di Antropova e Zhu Ting. Sul 9-16 Parisi chiama il time out, chiede a Battistoni di variare il gioco ma nonostante quattro punti (con un ace) di Alsmeier, lo Scandicci prende il volo e, sul 17-22, chiude con Kraiduba (fuori), un punto di Carol dalla seconda linea e una diagonale di Zhu.
Nel secondo Il Bisonte prende le misure, va più volte in vantaggio ma la Savino Del Bene lo agguanta sull’11-11. E va a vincere restando sempre avanti. Anche la terza frazione evidenzia il divario fra le due squadre, soprattutto in attacco (34-44%) e a muro (2-9). Parisi prova anche a rimescolare le carte con Agrifoglio e Cesè Montalvo al rientro dopo il lungo infortunio, e poi con Stivrins al posto di Mazzaro, la squadra resta in scia fino al 18-23 ma due errori tirano giù il sipario. Per la Savino Del Bene è la tredicesima vittoria consecutiva fra campionato e Champions. MVP del match Zhu Ting, Antropova (17) la top scorer mentre per Il Bisonte Kraiduba (10) è l’unica in doppia cifra.
"Sono deluso - confessa Parisi -. La differenza fra noi e loro esiste ma non come l’abbiamo vista. Ancora una volta con le squadre di vertice facciamo fatica, ci spegniamo con troppa facilità. Dobbiamo imparare ad avere una gestione delle emozioni più controllata".
Franco Morabito
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