Sir Perugia, ’prima’ in trasferta con Cisterna. Loser: "Saranno importanti battuta e ricezione"
Domani la squadra di coach Lorenzetti sarà impegnata al Palasport di Latina. L’argentino: "L’obiettivo è vincere ogni partita"
Trascorse serenamente le festività di fine anno adesso riprende il cammino della superlega maschile e domenica prossima la Sir Susa Vim Perugia sarà impegnata in trasferta. I block-devils saranno di scena a Cisterna per la prima gara del 2025 e la preparazione è tutta rivolta allo studio di questa avversaria. A parlare del momento è stato ieri il centrale argentino Agustin Loser che ha detto: "Sapevo che venivo una squadra molto forte, che l’anno scorso aveva vinto tutto quello che aveva giocato, non pensavo di arrivare a questa data e non avere sconfitte, però sapevo che era una squadra forte che l’obiettivo di una squadra così è vincere ogni partita. Poi tutto può succedere, ma si lavora per quello, quindi, sono molto contento di essere a Perugia, una società ed una città che vive la pallavolo con tantissime emozioni e passione, quindi è veramente bello. All’inizio c’è voluto un po’ di tempo per adattarmi a tutto ma adesso mi sento molto meglio, contento anche per l’intesa con Giannelli, secondo me è stata buona dall’inizio però ancora c’è tempo per lavorare e conoscerci. Abbiamo iniziato bene e lavoriamo per ripetere i successi dello scorso anno, sappiamo che è difficile però tutti lavorano ogni giorno per migliorare e provare a vincere ogni torneo che giochiamo. Il mio sogno è vincere lo scudetto e la champions league, come per ogni giocatore, ma anche la coppa Italia è molto importante ed è quella che abbiamo più vicina, quindi, adesso la concentrazione è rivolta a quella competizione. Giannelli è un palleggiatore più alto del normale, quindi il tempo è minore da quando lui tocca la palla a quando il centrale attacca, ho dovuto modificare la velocità per trovare affiatamento. Ora lui mi inizia a conoscere meglio, sa quale è la mia palla migliore. Nel 2025 lo sport è cambiato tanto, forse qualche anni fa c’era più differenza tra le squadre forti e le meno forti, secondo me adesso c’è molto più equilibrio. Dipende da noi iniziare la partita aggredendo".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su