Stankovic, punto e a capo: "Dimentichiamo il passato"

Modena Volley Il centrale serbo: "C’è da crescere come gruppo. Rosa nuova, difficile fare pronostici"

di ALESSANDRO TREBBI -
31 agosto 2024
Stankovic, punto e a capo: "Dimentichiamo il passato"

Dragan Stankovic (fotofiocchi)

Fatica, sudore, acido lattico e muscoli che ancora non rispondono al meglio. "La preparazione è sempre così", e se lo dice uno come Dragan Stankovic, 39 anni, veterano assoluto della Valsa Group che ieri ha giocato la sua prima amichevole, c’è da credergli. Una preparazione che per ora procede senza intoppi, con tutte le cose al loro posto, ma Stankovic ci va cauto a dare giudizi o fare proclami. "Oggi non possiamo capire come sarà l’inizio del campionato" racconta il centrale serbo.

Stakovic, come sta andando in palestra?

"Tutto normale, compresi la fatica e i dolori, che sono normali in questa fase della stagione dove si spinge molto sul lato fisico. Reggio Emilia è servita per capire dove migliorare".

State già provando nuovi schemi?

"Abbiamo iniziato a lavorare un po’ anche sulle cose tattiche, ma credo che sarà dalla settimana prossima che ci concentreremo di più sul gioco, sul come metterci in campo. In questo momento tutti quanti sentiamo ancora la pesantezza della preparazione, ma è il giusto calendario. La speranza è che tutti rimaniamo sani e in forma".

Qualcuno che l’ha sorpresa tra i volti nuovi?

"In realtà non ci ho pensato molto, anche perché quello che si vede adesso non è quello che vedremo a inizio o a metà campionato. È presto per parlare, soprattutto sui nuovi: non devono montarsi la testa, lavorare duro ogni giorno e dimostrare quello che possono fare una volta iniziato al campionato".

Intanto c’è da dimenticare il passato?

"Ci dobbiamo lasciare alle spalle tutto ciò che è successo lo scorso anno. La rosa è abbastanza nuova, difficile fare pronostici. Dobbiamo crescere come gruppo, come squadra, trovare il nostro ritmo e poi progredire partita dopo partita".

Si ricorda un’altra stagione con una preparazione così?

"Forse il primo anno che ho fatto fuori dalla Lube, a Piacenza, quando eravamo fuori dalle coppe europee, e anche l’anno scorso qui a Modena. Però non ricordo una preparazione con così tanti giocatori della prima squadra fin dall’inizio. Questo è un lato positivo di queste settimane, speriamo di guadagnare tantissimo grazie a questo periodo". Niente infrasettimanali, tra l’altro...

"Avremo più tempo per la preparazione e per i recuperi. Dovremo essere bravi a gestire tutto quanto e a dare il nostro meglio in ogni momento".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su