Tra i protagonisti a Monza. Lube, il riscatto di Yant
Lo schiacciatore ha risposto sul campo alle sollecitazioni del dg Cormio. Domani i biancorossi di nuovo in Brianza per i quarti di Coppa Italia.
Bestia nera? Non più. La Lube ha chiuso il 2023 con una delle vittorie più belle ed importanti della stagione, espugnando 1-3 Monza nella prima giornata di ritorno di SuperLega. Nonché primo di due incontri consecutivi che vedranno i vice campioni d’Italia sempre alla Opiquad Arena. Il bis sarà immediato, domani alle 20 e forse sarà ancor più importante, perché gara secca dei quarti di Coppa Italia, pertanto chi avrà la meglio andrà alla Final Four. Un appuntamento cui la Lube manca dal 2021 e la proprietà esige il ritorno nella prestigiosa manifestazione che si terrà nuovamente a Bologna a fine mese. Sabato Civitanova è scesa in campo con un sestetto inedito, principalmente per necessità perché un problema fisico occorso a Chinenyeze ha tenuto precauzionalmente a riposo il francese. Così in mezzo sono andati Diamantini e Anzani e Blengini ha optato (e potuto) per la coppia di schiacciatori straniera. In panchina Zaytsev, insieme con Nikolov ecco la prima maglia da titolare in campionato per Yant. I due sono stati ottimi sia in attacco che in ricezione e dopo 3 ko di fila la Lube ha finalmente battuto la Vero Volley (ha fatto cilecca al servizio stavolta, 24 errori in 4 set). Yant insomma ha prodotto la risposta che la Lube sperava, stuzzicato alla vigilia dal dg Cormio che sul Carlino aveva affermato che "doveva svegliarsi". Lo schiacciatore classe 2001 sembra essere corteggiato da club esteri (nel ruolo piace Ishikawa e Zaytsev è in scadenza di contrato) e di sicuro non è felice del poco impiego, ma sul mercato in chiave Lube si parla soprattutto sul fronte panchina. Tra Blengini e la nazionale bulgara c’è un accordo verbale, non il nero su bianco, ma effettivamente l’affare potrebbe andare in porto, specie considerando che la proposta è di un vincolo di 5 anni. La Lube invece ha proposto solo un rinnovo annuale, perché andrebbe in scadenza con Cormio. Oltre all’aspetto economico, Blengini potrebbe essere stimolato anche dal fatto che lavorare come ct significa cancellare le estati, ma avere più tempo per gli affetti da ottobre a maggio; infine la Bulgaria intriga perché ha talenti come i fratelli Nikolov e non solo. Se davvero dovesse andar via l’uomo degli ultimi due scudetti, su chi costruirà il nuovo ciclo patron Giulianelli? Cormio, proprio sul Carlino, ha dichiarato che finché ci sarà lui non verrà mai scelto un coach col doppio incarico, quindi anche ct. Ciò non esclude ad esempio Piazza che piace ed è sotto contratto con l’Olanda giusto fino alle Olimpiadi del 2024. E attenzione ad un ex come Giuliani. Il settempedano dalla sua ha i trascorsi vincenti con il club quando era a Macerata (anche per lui 2 tricolori) più gli ultimi exploit in giro per il mondo, specie alla guida della Slovenia due volte argento europeo. Ha anche Lagumdzija con la Turchia dalla quale, guardacaso, si è appena liberato. Tutto comunque passa prima da Blengini, poi sarà "casting" e magari spunteranno fuori altri candidati.
Andrea Scoppa
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