Un’altra Lube dopo la sberla di Monza. Padova non ha scampo a Civitanova

I cucinieri fanno pesare la loro superiorità. I biancorossi, saldi al quarto posto, allungano su Milano e Piacenza

7 gennaio 2024
Un’altra Lube dopo la sberla di Monza. Padova non ha scampo a Civitanova

Un’altra Lube dopo la sberla di Monza. Padova non ha scampo a Civitanova

Lube

3

Padova

0

CUCINE LUBE : Chinenyeze 6, Zaytsev 15, Lagumdzija 9, Nikolov 17, De Cecco 1, Anzani 4, Balaso (L), Bottolo, Diamantini. N.E. Thelle, Bisotto, Larizza, Yant. All. Blengini.

PALLAVOLO PADOVA: Gardini 6, Falaschi 1, Plak 9, Garcia Fernandez 6, Desmet 7, Crosato 9, Zenger (L), Zoppellari, Cardenas, Stefani, Porro 4. N.E. Truocchio, Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini.

Arbitri: Carcione (Roma) e Brunelli (An).

Parziali: 25-19 (26’), 25-17 (27’), 25-23 (30’).

Note: spettatori 1.746; Lube battute sbagliate 12, ace 4, muri 8, ricezione 49% (perfetta 30%), attacco 52%; Padova bs 13, ace 3, muri 5, 56% (31%), 46%.

La Lube volta pagina. Dopo l’uscita precoce dalla Coppa Italia i biancorossi sfruttano un avversario debole per ritrovare vittoria e sorriso nella prima uscita casalinga del 2024. La Befana regala il nono successo in SuperLega, contro Padova è affermazione 3-0 (come nel girone di andata) quasi senza pathos, escludendo infatti qualche scambio ad inizio dei set i patavini non sono mai stati avanti ai vice campioni d’Italia. I tre punti consentono di tenere saldo il quarto posto, anzi Civitanova guadagna un punto su Piacenza e due su Milano che si sono incrociate ieri. Pochino il pubblico all’Eurosuole Forum, forse complice la sberla di Monza, di certo i Predators in curva hanno dato l’esempio con uno striscione di incoraggiamento e al tempo sesso monito ("Solo uniti si vince") viste le voci di addii e logorii.

Primo set. Blengini rimette in sestetto Chinenyeze e Zaytsev, indisponibile invece Motzo. Sul turno in battuta di Lagumdzija, due attacchi facili di Nikolov spingono la Lube 9-6. Diventa protagonista suo malgrado l’arbitro Carcione, autore di un paio di chiamate sballate (una cambiando decisione) che lasciano basiti. Civitanova allunga 20-14, Lagumdzija trova il 24-18. La battuta sulla rete dell’ex Garcia consegna il primo parziale.

Secondo set. Le indecisioni di Carcione proseguono creando persino ilarità tra i giocatori nel frattempo Civitanova si tiene avanti con Nikolov cecchino. L’11-8 è un ace di Zaytsev e il primo dei vice campioni d’Italia. Padova si rifà sotto e un murone di Crosato su Anzani fa 12 pari. La Lube ri-sorpassa e due super block consecutivi di Zaytsev mandano Padova in tilt: 20-14. Nikolov dà il set ball e Lagumdzija fa 2-0.

Terzo set. I patavini non si riprendono, anche l’ex Garcia fatica (6/15) e Cuttini cambia i suoi cercando una scossa che in parte trova, il tabellone indica 15-14. Si giunge sul 21-18 e a quel punto Blengini opera la prima sostituzione, dentro Bottolo per il servizio. Lagumdzija pesta la linea, il nastro aiuta l’altro ex Falaschi, d’improvviso è 22-22. Con un ace Nikolov rimette a posto le cose, poi Zaytsev manda i titoli di coda.

Andrea Scoppa

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