Valsa Ecco la ripartenza: Monza battuta 3-0

I gialli fanno la partita che ci si aspettava in un PalaPanini che torna ad essere caldo. Ossigeno e autostima verso la trasferta di Verona .

di ALESSANDRO TREBBI
28 ottobre 2024
Valsa Ecco la ripartenza: Monza battuta 3-0

I gialli fanno la partita che ci si aspettava in un PalaPanini che torna ad essere caldo. Ossigeno e autostima verso la trasferta di Verona .

In un PalaPanini che sta ricominciando ad assomigliare a quello dei bei tempi andati è un compito tutto facile quello svolto da una Valsa Group tonica, potente al servizio, precisa a muro, sospinta dall’estro di De Cecco, dominante su Cachopa, e dalla vena di Rinaldi, Anzani e Sanguinetti sopra tutti.

Un 3-0 netto al cospetto di una Monza che si è dimostrata davvero poca cosa: la differenza soprattutto atletica tra le due squadre è stati a tratti imbarazzante per gli ospiti, vice-campioni d’Italia spuntati e totalmente privi di quella verve, ma anche dei giocatori, che ha consentito loro di andare a prendersi la Champions League nella passata stagione. Ciò non toglie che il match abbia vissuto anche un piccolo momento di pathos, quando nel secondo set Modena ha dilapidato un vantaggio di 11-4 facendosi inspiegabilmente (nel senso che davvero non se ne è capita la dinamica) raggiungere e superare prima di piazzare la zampata decisiva e viaggiare a velocità di crociera fino ai tre punti finali che la lanciano con un bel carico di ossigeno e autostima verso la difficile trasferta di Verona. Che dire di più? Rinaldi continua il suo inizio di campionato sulle nuvole, trascinatore anche oltre quello che raccontano i numeri, Buchegger ha fatto legna mentre per Sanguinetti e Anzani una bella risposta alle ultime due uscite invero abbastanza opache: Modena ha un quartetto di centrali notevole, se contiamo anche le personalità diverse di Stankovic e Mati a disposizione di un coach Giuliani che ha finora lavorato in maniera convincente, va detto, assieme a Oscar Berti e a tutto lo staff fisico. Modena sta bene, salta, tira forte. Tutto quello che Monza non fa e non è.

La partita. Formazione tipo per Modena, Monza parte con Zaytsev in panchina e Juantorena titolare assieme ad Averill al centro ad affiancare Beretta. Modena spinge per il 9-5, dopo due minuti è già 9-9, ma il 13-9 arriva presto col muro di Anzani e l’ace di Sanguinetti. De Cecco gioca semplice, Cachopa cervellotico: 20-14 in un set nel quale la differenza abissale tra la qualità della battuta e quella dell’attacco pesa come un macigno sulle spalle degli ospiti fino al 25-17. Inevitabilmente Eccheli parte da Zaytsev nel secondo, dopo l’incomprensibile lancio di Juantorena a inizio partita: 0 punti, 0 su 4 in attacco, 2 errori in battuta per l’ex gialloblù. La musica però è la stessa fino all’11-4 tra muri e rigori concessi dagli avversari che però, incredibilmente, tornano a -1 sul 14-13. Il terzo ‘fischione’ del match di Buchegger dice 15-15 e il rigore regalato da Gutierrez a Zaytsev segna il 16-17. La partita nei fatti finisce lì: De Cecco mura Marttila per il 20-19, Sanguinetti piazza l’ace del 22-20 e propizia il muro del 23-20 prima che a chiudere ci pensi ancora Buchegger col muro del 25-21. Con Marttila e Juantorena a 4 su 18 in attacco insieme, un Eccheli disperato inserisce Rohrs di banda nel terzo, con lui anche Di Martino per Averill al centro. Come detto, però, il match è già finito: Rinaldi continua a bombardare e c’è spazio anche per Mati e Ikhbayri fino al 25-16 finale.

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