Volley A2 maschile. "Macerata, necessario un salto di qualità»
La Banca Macerata Fisiomed si prepara per la sfida in trasferta contro il Porto Viro con l'obiettivo di migliorare le prestazioni lontano dal Banca Macerata Forum e ottenere punti cruciali per la classifica.
"La squadra sa che occorre fare qualcosa in più nelle gare in trasferta e c’è la volontà di cambiare la tendenza". Sono le parole di Italo Vullo, dg del Banca Macerata Fisiomed, alla vigilia della gara (inizio alle 18) a casa del Porto Viro nella nona giornata dell’A2 di volley femminile. I veneti hanno 14 punti e occupano una posizione di metà classifica, i maceratesi sono cinque lunghezze sotto. "Speriamo – è l’auspicio del dg – di migliorare il rendimento lontano dal Banca Macerata Forum anche perché con il tempo passano le gare e diminuiscono le possibilità di fare punti". La squadra di coach Castellano è attesa da un esame. "Ma qui non ci sono gare semplici o difficili, ogni match presenta le sue insidie. I veneti hanno un palleggiatore con caratteristiche tecniche simili al nostro, fa un gioco veloce e rapido. I centrali Sperandio ed Eccher sono esperti, hanno in Arguelles un saltatore capace di colpire la palla molto in alto". La squadra maceratese dovrà adattarsi presto al palas. "È piccolo, bello, accogliente ma ha un soffitto un po’ basso per cui occorre stare attenti perché il pallone potrebbe sbattere sul tetto".
La Banca Macerata Fisiomed deve necessariamente fare un ulteriore passo avanti per conseguire un risultato positivo in quanto finora è mancato davvero poco perché gare così combattute e incerte potessero finire in maniera differente. "Dobbiamo smettere di pensare all’errore – spiega – ma continuare a giocare come se niente fosse, ma anche essere più cinici e convinti dei propri mezzi. Non ho visto nessuno metterci in difficoltà sul piano tecnico, la differenza è data dai dettagli, da uno o due palloni, e quando si presenta l’occasione c’è da coglierla al volo per chiudere un match così come abbiamo fatto in casa". L’importante è che non diventino un assillo le difficoltà in trasferta. "Non deve, la classifica – conclude Vullo – dice che ci sono delle squadre dietro di noi e, contrariamente ad altre realtà, abbiamo dimostrato che possiamo battere le più forti".
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