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Era quasi scontato, che si dovesse arrivare all’ultima pagina del girone per scoprire il colpevole. Il giallo dell’estate azzurra non si risparmia nemmeno una pagina di sofferenza: oggi alle 20,30 (Skysport) quella tra Italia e Polonia è come una finale, anche se si gioca un girone. Solo in caso di sconfitta da tre punti degli Stati Uniti alle 17.30 contro una Germania già fuori dai Giochi, le azzurre saranno promosse anche perdendo. Se gli Usa dovessero perdere 3-2, l’Italia dovrà vincere almeno due set, perché arrivando a parità di vittorie e di punti con le americane, saremmo comunque davanti.

Non è il caso comunque di farsi illusioni, le yankees di Karch Kiraly ieri hanno perso contro la Polonia, ma sono campionesse olimpiche in carica e sono più forti delle tedesche.

Quindi le azzurre faranno meglio a pensare per ogni minuto di avvicinamento a questa partita che l’unica chance è battere la Polonia davanti a 14mila tifosi, per avere la certezza del pass per i Giochi di Parigi. Chi vince tra queste due vivrà mesi di tranquillità in cui potrà preparare le Olimpiadi, chi perde dovrà affidarsi ad un ranking che comunque l’Italia non sembra dover temere, ma potrebbe avere ripercussioni sulla panchina di Mazzanti, che ha affrontato il preolimpico per scelta senza Egonu, Bosetti e De Gennaro, e per forza senza Orro (infortunata).

Ieri l’Italia ha giocato con la testa giusta la partita della verità, perché quella contro la Germania era diventata un vicolo cieco dopo che nel pomeriggio la Polonia aveva battuto gli Stati Uniti raggiungendoli in vetta e rimescolando le carte. Antropova (24 punti) e compagne hanno fatto il loro dovere battendo 3-0 (25-20, 25-22, 25-15) le tedesche.

La classifica alla vigilia dell’ultima giornata di gare dice: Italia 15 punti (5 vittorie, 16 set vinti, 4 persi), Stati Uniti 15 (5 vittorie, 16-6), Polonia 15 (5 vittorie, 17-7).