Volley Coppa Italia, si va verso il tutto esaurito all’Unipol Arena: formula e dove vederla
Sabato le sfide delle semifinali Perugia-Verona e Trento-Civitanova, domenica per la finale l’Unipol Arena sarà piena

La festa di Perugia l'anno scorso
Due giorni di pienone, ma su questo non c’erano grandi dubbi: Bologna è ormai la casa della Coppa Italia di volley e al di là della posizione geografica strategica, il successo di pubblico è dovuto anche al fiume carsico della passione che ha continuato a scorrere nonostante in città la massima serie manchi da tanto tempo. Le semifinali di sabato all’Unipol Arena di Casalecchio (c’è ancora qualche centinaio di biglietti), in diretta su Raisport e VBTV, metteranno di fronte alle 16.30 Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona, alle 18,30 Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. La finale di domenica, su Rai Due, alle 15.15 (biglietti esauriti, ma dopo le semifinali potrebbero tornare a disposizione una parte di quelli dei tifosi delle squadre eliminate).
Alla vigilia della kermesse, la posizione dei quattro team è diversa. Perugia detiene il trofeo ma è reduce dalle prime due sconfitte stagionali. “Finalmente ci siamo, questa è davvero una manifestazione esaltante _ ha detto Angelo Lorenzetti, tecnico degli umbri _. Una vera e proprio festa del nostro sport. Anche questa volta cercheremo di giocarcela con orgoglio e al massimo delle nostre capacità per poter giocare due giorni in quella splendida cornice. Consapevoli della difficoltà che Verona ci riserverà vogliamo giocare questa semifinale da subito con uno spirito battagliero”. Difficoltà che sono ben presenti al leader della squadra umbra e anche della nostra nazionale, Simone Giannelli: “Con Verona ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante”.
I veneti di Radostin Stoytchev sono all’esordio: “Per noi è un evento storico partecipare alla Final Four di Coppa Italia: è una semifinale che la squadra si è meritata, Perugia è la squadra più forte degli ultimi tre, quattro anni, i numeri lo dicono. È una squadra che tra ricezione e battuta è la numero uno e da qui si costruisce tutto”.
Nell’altra semifinale Fabio Soli vuole evitare distrazioni: “La sfida di sabato con Civitanova rappresenta per noi una Finale, ci troveremo di fronte ad una squadra attualmente in grandissima forma e salute, capace di esprimere numeri eccellenti in tutti i fondamentali”. Il suo collega Giampaolo Medei guida la rivelazione del lotto, la Lube Civitanova. Non per blasone, ma per scelta societaria, che ha ricostruito creando un gruppo che non è obbligato a vincere subito, ma intanto sta facendo molto bene: “Per la squadra significa molto partecipare alla Final Four. Ci tenevamo a proseguire la nostra crescita e a metterci alla prova in un evento così prestigioso. Il Club perché la Lube merita certi palcoscenici. Siamo soddisfatti di esserci ma non appagati. Vogliamo giocarci tutte le nostre carte. Perugia e Trento restano le favorite per il titolo, la Lube ha i mezzi per essere competitiva e lottare con tutti fino in fondo”.
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