Volley, non ci voleva: Federici infortunato. Giuliani: "In attacco serve più efficienza"
Il coach prepara la partita delicata contro Cisterna: "Problema Palasport? Per ora mi sembra che ci stiamo allenando bene" .
Un’altra tegola è arrivata sulla testa di Modena Volley, che in stagione non è stata troppo fortunata con l’infermeria. Filippo Federici ha riportato di nuovo una lesione al menisco del ginocchio sinistro, e già mercoledì prossimo sarà operato. "Sì, sicuramente Federici non ci sarà, è un infortunio abbastanza grave", il commento laconico di Alberto Giuliani, consapevole che la stagione del libero marchigiano. Il tempo stringe però, c’è da pensare al match da dentro o fuori (in chiave play off) con Volley Cisterna e Giuliani sa che dovrà affrontarlo con Riccardo Gollini titolare e con aggiustamenti nella linea di ricezione.
Giuliani, ripartiamo da come vuole che la sua squadra giochi in questo match fondamentale?
"Prima di tutto voglio che questa squadra dia battaglia. Sappiamo che non sarà facile, ma abbiamo passato una buona settimana di allenamenti nonostante l’incidente di Federici. Un match forse non fondamentale, ma sicuramente molto importante in chiave classifica".
Cisterna ha cambiato marcia con Baranowicz al palleggio? "Baranowicz lo conosciamo tutti e forse lo conosco io meglio di tutti perché l’ho allenato fino a pochi mesi fa. Michele è bravissimo a gestire il cambiopalla, il loro pezzo forte è quello: dovremo essere bravi a limitarlo a partire dall’aggressività al servizio, non commettendo gli stessi errori commessi a Civitanova, troppi".
C’è una fase del gioco nella quale vorrebbe vedere maggiori miglioramenti?
"Contro la Lube sono stato molto contento della fase break, a muro e in difesa abbiamo toccato molto più del solito e ovviamente mi piacerebbe ripartire da quello, aumentando l’efficienza sia in attacco che in battuta".
Da Tommaso Rinaldi ha avuto ottime risposte nelle Marche?
"Ho avuto belle risposte in partita, ho quotidianamente belle risposte in allenamento, da parte di tutti. Queste sensazioni in palestra devono poi trasformarsi in tranquillità sul campo di gara, in aggressività per presentarsi con una corazza per giocare alla pari con Cisterna".
Si è fatto uno schema coi numeri, coi punti che servono per centrare i play off?
"I numeri che amo sono quelli statistici, quindi mi sto concentrando su quelli per limare dove si può il capitale di errori commessi in ogni match. Rimango su quelli, più che sulla classifica o sulle prossime partite".
Sarà il suo primo match da head coach al PalaPanini. Esiste secondo lei un problema palasport?
"Per mia natura non parlo di queste cose. Per ora vedo che al PalaPanini ci alleniamo molto bene, non male, spero che domenica riusciremo a trasferire queste sensazioni positive in partita".
Alessandro Trebbi
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