Volley, Trento-Piacenza: Sintini analizza la sfida tra Lube e Sir Safety Perugia
Le parole dell’ex palleggiatore

Il giovane Mattia Boninfante della Lube al palleggio
Anche l’altra gara1 di semifinale ha visto il fattore campo rispettato. Trento-Piacenza di domenica sera però è stata una maratona durata un’ora esatta più di Perugia-Civitanova e terminata 3-2 con 4 set finiti con appena due punti di scarto. La Lube sabato alle 18 proverà a far valere la legge dell’Eurosuole Forum per pareggiare i conti e della serie ne abbiamo parlato con Giacomo "Jack" Sintini. Il 46enne è una sorta di doppio ex, ha militato nel Perugia pre attuale società, vive lì, ma rimane l’indimenticato alzatore della Lube del primo scudetto nel 2006. Sabato era al PalaBarton Energy dove ha commentato il match per Volleyballworld.tv.
Sintini, quali valutazioni ha tratto? È stata una partita a senso unico o Perugia è stata più brava nelle fasi salienti?
"Perugia è stata molto concreta, ha dato vita ad un gioco pulito, costante, con poche sbavature. La Lube è andata a sprazzi, in alcuni momenti incontenibile ma in altri ha commesso errori banali che l’hanno penalizzata contro la spietata Sir".
I campioni d’Italia hanno vinto grazie alla difesa o grazie al servizio nonostante Civitanova abbia realizzato un ace in più?
"In effetti Perugia ha difeso molto bene, ma probabilmente perché aiutata da un servizio che ha messo tanto sotto pressione la ricezione ospite. Boninfante ha dovuto alzare spesso lontano da rete e di conseguenza per la Sir è stato più facile difendere".
A proposito di difesa, Colaci Mvp. E invece la Lube deve fare a meno di un certo Balaso.
"Un’assenza pesante, la sua mancanza incide eccome e ancor di più se un team è giovane come quello di Medei. Sia chiaro, Bisotto mi piace, ma Fabio sposta gli equilibri tecnici e di natura emotiva. Spesso si prende altri spazi sgravando compagni dalle responsabilità in ricezione".
Torniamo su Bisotto, non poteva avere debutto nei playoff più duro.
"A me è piaciuto tanto, l’ho visto concentrato, arrembante, aveva gli occhi giusti. Gli errori? Sì qualcuno ne ha fatto, ma come non farli quando il livello degli avversari è così elevato?".
Cosa e dove deve cambiare la Lube in vista di gara2?
"Anzitutto battere con più pericolosità e soprattutto con più continuità. Dovrebbe anche commettere meno errori gratuiti in attacco e magari rifornire Boninfante di palloni più comodi, in modo tale da variare il gioco servendo anche i centrali".
Tanti precedenti nei playoff tra i due club ma mai come adesso la sfida appare sbilanciata a favore di Perugia. I campioni d’Italia possono chiudere la serie presto o la Lube può metter paura?
"Vedo anche io favorita la Sir, tuttavia la serie non è affatto chiusa. La Lube in casa può mettere paura a Perugia e non sarebbe la prima volta che la più forte non la spunta e viene sorpresa".
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