Zorzi sul nuovo corso della Lube: "Ci sono enormi margini di crescita"

Il campione sul match di domani contro Cisterna: "I civitanovesi dovranno restare concentrati fino alla fine"

26 ottobre 2024
Zorzi sul nuovo corso della Lube: "Ci sono enormi margini di crescita"

L’ex campione di volley Andrea Zorzi

Fresco di ammissione nella International Volleyball Hall of Fame che ne ha ulteriormente "certificato" il valore di assoluto campione della pallavolo di tutti i tempi (argento olimpico nel 1996 e 2 ori mondiali tra i vari trionfi), Andrea Zorzi interviene al Carlino a ridosso di Lube-Cisterna e analizza la nuova giovane squadra affidata a Medei.

Zorzi, a distanza di qualche giorno dal viaggio negli States, torniamo sull’ingresso nella Hall of Fame. Era già in quella italiana, ma questa è ancor più grossa: complimenti....

"Grazie. È un grande onore ma è un riconoscimento ad un gruppo, a quei ragazzi che hanno portato la Nazionale ad essere il top negli anni novanta".

Veniamo alla SuperLega. Domani alle 18 a Trento campione d’Europa contro Perugia campione d’Italia e del mondo: chi vincerà?

"Difficile fare una previsione, nessuna riuscirà ad imporsi col massimo scarto".

Sono anche le candidate al tricolore?

"Credo di sì. La SuperLega si può dividere in tre tronconi. Le due big sopra, quindi Piacenza e altre outsider compresa la Lube, infine Taranto, Cisterna, Padova e ci metto anche Monza, nell’ultima fascia".

Civitanova è quinta in classifica: la posizione rispecchia il suo valore?

"Ha perso contro Verona quarta, quindi direi di sì. Ha individualità notevoli che mancano un po’ in continuità. Attenzione però, la Lube ha margini di crescita sconosciuti".

L’anno scorso ha pagato a caro prezzo l’inesperienza. A livello tecnico il tallone d’Achille è stato la ricezione, ora è sistemata con Loeppky?

"Forse è migliorata, ma ormai si batte talmente bene che avere un po’ di problemi è normale. Bisogna poi saper attaccare con palla lontana da rete".

Tante le scommesse, quella che più la intriga è Boninfante?

"Il ruolo di alzatore è cruciale e spesso si sceglie un giocatore maturo. Poi la Lube veniva da grandissimi interpreti e quindi per il club è una novità. Sì Mattia è la maggiore scommessa, mi piace come scelta".

Medei sembra l’uomo giusto per far crescere tecnicamente i giovani talentuosi ma acerbi e oltretutto un coach di grido forse non avrebbe accettato questo progetto. Che ne pensa del ritorno?

"La scelta è in linea con la programmazione decisa dal club. Per me è giusta e le critiche sui social lasciano il tempo che trovano. Racconto una curiosità. Il ct dell’Olanda che ci batté ad Atlanta, Alberda, mi ha raccontato che fino a quella gara veniva considerato non all’altezza, poi è diventato subito un genio".

Come finisce domani Lube-Cisterna domani alle 18?

"Entrambe hanno bisogno di vincere e sarà sfida complicata per la Lube perchè i laziali sono ultimi ma hanno fatto benino contro big. L’unica cosa che la Lube deve fare è mantenere sempre la concentrazione, non deve uscire dal match come nel finale a Verona".

Andrea Scoppa

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