Arianna Fontana raddoppia: short track e pista lunga. Obiettivo medaglia a Milano-Cortina

La campionessa olimpica prosegue la carriera fino alle Olimpiadi 2026, ma oltre allo short track aggiungerà anche la pista lunga: obiettivo medaglia

di MANUEL MINGUZZI -
29 marzo 2024
Arianna Fontana

Arianna Fontana

Milano, 29 marzo 2024 – Arianna Fontana vuole diventare l’atleta italiana più medagliata di sempre alle Olimpiadi e il suo obiettivo è arrivare a Milano-Cortina 2026 in piena forma. La missione della campionessa olimpica è stata svelata in una intervista a Sky Sport, con un doppio impegno: short track e pista lunga. Fontana, dunque, raddoppia. Per la valtellinese sarebbe una sorta di chiusura ideale del cerchio avendo debuttato a 16 anni a Torino 2006 e con l’idea di chiudere venti anni dopo a Milano. Fino ad oggi Fontana ha conquistato 11 medaglie olimpiche e il record appartiene a Edoardo Mangiarotti con 13 nella scherma tra il 1936 e il 1960: missione fattibile. Fontana, con la nazionale italiana, chiuse le polemiche recenti, ci proverà tra due anni scarsi, proprio con l’idea di assaltare questo record e diventare fonte di ispirazione per i più giovani.  

Short track e pista lunga

Sarà un 2025 molto importante per Arianna Fontana che inizierà a gareggiare sulla doppia disciplina. Sua intenzione è provarci sia con lo short track sia con la pista lunga. Il percorso nasce dagli Stati Uniti quando ha iniziato a cimentarsi sulla doppia disciplina con il marito a Salt Lake City, ma Fontana ha mantenuto il riserbo per non dare vantaggi alle rivali. Un segreto per tutti: “Già a Salt Lake stavo provando short track e pista lunga, ma non l’ho detto per non dare vantaggi e qualcuno, mal interpretando, ha pensato che potessi passare agli Stati Uniti”. Arianna gareggerà sotto bandiera italiana nonostante il recente processo che ha riguardato due suoi compagni di squadra, accusati di averla sabotata, e già dal prossimo anno agonistico si testerà sul doppio impegno. Lo scopo è chiudere nel migliore dei modi la carriera a Milano-Cortina 2026, puntando a quelle due medaglie che la separano da Mangiarotti: “Sogno di chiudere la carriera a casa e non sento di aver ancora raggiunto i miei limiti – le sue parole a Sky –. C’è tanta voglia di migliorare e l’idea di gareggiare davanti al pubblico di casa mi spinge ancora di più”. Obiettivo medaglie, il minimo per una agonista come Fontana che di recente ha partecipato ai mondiali di short track ottenendo un bronzo nei 1000 metri. Per Arianna, oltre alle 11 medaglie olimpiche, ci sono anche 13 medaglie mondiali più altre 4 ai mondiali overall: “Condividere con gli italiani la gioia di una medaglia olimpica è un aspetto che mi spinge ad andare avanti, poi ci sono questi record che mi piacerebbe battere e vorrei essere di ispirazione per le generazioni future, magari dando loro nuovi record da battere”. Fontana c’è fino al 2026.  

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