Atletica, Di Mulo: “Buon inizio, ma mi aspettavo di più dalla staffetta”

Il responsabile della velocità è soddisfatto dell’esordio della staffetta 4x100, ma il tempo poteva essere migliore

di MANUEL MINGUZZI -
12 maggio 2023
Filippo Tortu

Filippo Tortu

Roma, 12 maggio 2023 - Prima buona uscita per la staffetta 4x100 maschile allo Sprint Festival di Firenze. Il 38”38 ottenuto allo Stadio Ridolfi vale il sesto tempo momentaneo di qualificazione ai mondiali di Budapest, il tutto senza Marcell Jacobs che entrerà in gara solo a fine mese. Non basterà, probabilmente, per avere la certezza della qualificazione e a giugno ci saranno altre due tappe importanti a Parigi e agli Europei a squadre, due occasioni per migliorare ulteriormente il tempo e scendere sotto il muro dei 38”. Avendo mancato l’accesso alla finale mondiale di Eugene nel 2022, la nazionale dovrà obbligatoriamente rientrare nei migliori otto tempi di coloro escluse, per questo non si potrà sottovalutare il criterio di qualificazione. La prima uscita è stata buona, ma si poteva fare meglio, parola di Filippo Di Mulo, responsabile della velocità azzurra.

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Speravo meglio, ma è buon inizio

Primo tempo discreto a Firenze, un 38”38 ottenuto con trequarti della formazione oro a Tokyo 2021 (Tortu, Patta e Desalu) e con un Matteo Melluzzo in seconda frazione al posto di Marcell Jacobs, che entrerà in gara solo a fine mese dopo un lavoro intenso in allenamento. Soddisfatto in termini generali il responsabile Filippo Di Mulo, ma si poteva fare ancora meglio: “Speravo in un tempo un pochino migliore - le sue parole a Oasport - Qui nel 2003 avevamo fatto 38”42, il record della pista, in un’Italia che aveva vinto la Coppa Europa, ma il 38”38 è un buon inizio anche se non ci soddisfa pienamente. Possiamo fare meglio, questo è sicuro”. Come affermato da Filippo Tortu, già con un miglioramento nella fase di cambio, un paio troppo schiacciati, si possono togliere due o tre decimi e anche Di Mulo guarda al passaggio del testimone come situazione da monitorare: "Analizzeremo cambio per cambio e ci sono sicuramente cose da aggiustare - ancora il responsabile - Credo ci siano ampi margini di miglioramento ma c’è una buona base di partenza. Poi quando la condizione sarà migliore e i ragazzi avranno fatto delle gare individuali avremo più elementi per rifinire la prestazione”. Oltre ai miglioramenti individuali la staffetta potrà in futuro tornare a contare su Marcell Jacobs, sostituito a Firenze da Matteo Melluzzo. Di Mulo si è detto soddisfatto del giovane sprinter: “Non era facile inserirsi in una staffetta campionessa olimpica ma se l’è cavata. Adesso cercheremo di analizzare i dati per capire se le sensazioni sono suffragate anche dalle analisi”. Prima delle prossime tappe della staffetta gli occhi degli appassionati saranno puntati su Marcell Jacobs, pronto a sfidare due volte il campione mondiale Fred Kerley. La prima il 28 maggio a Rabat e la seconda a Firenze il 2 giugno, due tappe di Diamond League. La terza uscita sarà invece a Parigi il 9 giugno dove si ritroverà di fronte Noah Lyles. Proprio a Parigi tornerà in gara anche la staffetta maschile 4x100.

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