Louis Vuitton Cup oggi, Luna Rossa rompe la randa. Squalifica, poi vittoria su Ineos: 2-2
Un danno alla vela della barca italiana comporta la consegnando la vittoria a tavolino agli inglesi. Ma nella seconda regata il proiettile d’argento lascia indietro i britannici. Si torna in acqua domani
Barcellona, 29 settembre 2024 – La sfortuna colpisce Luna Rossa, squalificata nella prima regata di giornata a causa della rottura di una delle stecche in carbonio della randa. Ma la barca italiana non si è data per vinta: persa a tavolino la prima regata, dopo le riparazioni dal caso è scesa nuovamente in acqua trovando una vittoria in volata sugli avversari, in realtà mai davanti nel campo gara.
La rottura della randa e la squalifica
Dopo che la barca italiana era stata graziata ieri dopo la caduta dal foil, stessa sorte toccata anche a Ineos comportando l’impossibilità di terminare la regata nel tempo limite, oggi la barca italiana ha dovuto fare i conti con una rottura che le ha impedito di essere pronta nel tempo prestabilito per prendere il via.
Ne beneficia così Ineos Britannia che si porta sul 2-1 senza praticamente regatare, rompendo l’equilibrio che regnava anche dopo il Day 2, conclusosi con una regata annullata e con un’altra rinviata a causa del poco vento. Di vento sul campo di regata invece quest’oggi ce n’è molto, tanto da assistere a diversi rinvii della partenza, con le barche costrette ad attendere prua a vento l’ok da parte degli Umpire. Sia Ineos che Luna Rossa hanno così cominciato a volare nell’attesa del via ufficiale ma proprio durante un passaggio sul foil da parte della Silver Bullet, anche a causa del forte vento superiore ai 20 nodi, una delle stecche in carbonio all’interno della randa di Luana Rossa ha ceduto, spezzandosi e andando a forare anche il tessuto della vela.
Una doccia fredda per gli uomini di Max Sirena, usciti dal pozzetto per osservare la forma inusuale assunta dalla randa, realizzando subito l’entità del danno. A quel punto il gommone d’appoggio e il team di terra hanno raggiunto la barca, salendo a bordo per iniziare le operazioni di sostituzione ma a causa della necessità di ammainare anche il fiocco (la vela più piccola che sta a prua) e senza ulteriori rinvii di tempo per il troppo vento, Luna Rossa è stata squalificata per non essersi presentata nei tempi prestabiliti nel campo di pre-partenza.
La seconda regata
Dopo diversi rinvii, si va in acqua per il secondo match race di giornata e arriva il pareggio al cardiopalma per Luna Rossa che dopo una regata condotta dall’inizio alla fine nonostante le condizioni ai limiti a causa di un vento molto sostenuto, vince con soli 4’’ di vantaggio in volata verso l’arrivo con Ineos mai doma. Gli italiani pareggiano così i conti andando sul 2-2 e rimettendo in equilibrio la serie di questa finale di Louis Vuitton Cup.
Luna Rossa rischia tanto in partenza, riuscendo tuttavia a mettersi in una posizione di vantaggio che permette alla barca italiana di varcare il cancello di partenza leggermente davanti. A questo punto comincia una vera e propria guerra ravvicinata, con Ineos che prova indurre gli avversari all’errore, avvicinandosi molto in manovra e portandosi a ridosso del “cono di sicurezza” della Silver Bullet, chiamando in due occasioni una penalità che tuttavia non viene accolta dai giudici. La sfida ravvicinata premia James Spithill e Francesco Bruni che passano in vantaggio al primo cancello con 4’’ passando alle boe a 54° nodi di velocità, circa 102 km/h, una top speed pazzesca per la barca italiana che prova a scappare via sul lato sinistro, con gli inglesi che tuttavia non perdono terreno e chiudono al Gate 2 con soli 6’’ di svantaggio. Le barche vanno al secondo lato di bolina ancora molti vicine, con una serie di incroci che vede Luna Rossa avanti ma Ben Ainslie sempre intento a provocare l’errore, con una nuova richiesta di penalità non accolta. Comincia così la seconda poppa, con Luna Rossa che prova ancora ad allungare sugli avversari, riuscendo a stare con la prua avanti ma senza tuttavia poter dare il colpo decisivo in termini di gap tanto che al quarto cancello il vantaggio è solo di 11’’.
Qui però la barca italiana riesce a girare molto bene in boa, con gli inglesi che invece manovrano più lontano perdendo qualcosa, con Luna Rossa che prova ad approfittarne riessendo a portarsi a circa 300 metri di vantaggio e accrescendo il suo vantaggio su Ineos a 19’’ al Gate 5. Nella successiva poppa la Silver Bullet prova a scappar via, con quasi mezzo chilometro di vantaggio in un lato che vede gli italiani cercare di sfruttare a pieno la velocità e la pressione uniforme del campo di regata in un giorno con raffiche superiori a 23 nodi. Nel penultimo lato però una chiamata in ritardo di Checco Bruni e un ottimo recupero di Ineos vede l’arrivo in boa quasi contemporaneo, con la poppa finale vissuta in maniera spasmodica, con i britannici che vanno inizialmente alla separazione per poi riportarsi negli scarichi di Luna Rossa e cercare un corpo a corpo in velocità, con l’arrivo in volata sul cancello finale e gli italiani a mettere la prua avanti. Una regata particolarmente spettacolare dunque, con Luna Rossa che sembra essersi messa alle spalle i problemi tecnici che hanno comportato la squalifica nella prima regata di giornata, mettendo in acqua una prova di grane livello, sia dal punto di vista della pressione sia da quello della performance, riuscendo a superare anche le piccole sbavature che potevano costare caro. Si tornerà in acqua domani per il prosieguo della serie.
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