Tyson sconfitto da Jake Paul (ai punti). L’abbraccio finale con lo youtuber 27enne
Texas, Mike: “Sono felice, non dovevo dimostrare niente a nessuno”. E il vincitore accenna un piccolo inchino. Oltre 72 mila persone hanno affollato lo stadio Dallas Cowboys
Roma, 16 novembre 2024 – Mike Tyson ha perso ed è stato battuto ai punti dal pugile-youtuber 27enne Jake Paul. Il mito della boxe era tornato sul ring a 58 anni. Il 27enne, che è anche attore e youtuber, ha conquistato il match su decisione unanime dei tre giudici.
Al termine dell’incontro, durato 8 riprese, il giovane pugile ha reso omaggio a Iron Mike accennando un piccolo inchino verso l’ex campione del mondo a pochi secondi dalla campana finale.
Tyson ha combattuto l’incontro con un tutore al ginocchio destro di fronte alle oltre 72 mila persone che hanno affollato lo stadio Dallas Cowboys, in Texas. Tra loro anche numerosissimi personaggi dello spettacolo, del cinema e dello show-business mondiale. Alla fine del match, preceduto nei giorni scorsi dai continui battibecchi, i due si sono lasciati andare ad un breve abbraccio. “Tyson è una leggenda, è stato un onore - ha detto Paul -. Non sarei qui oggi senza di lui. È uno dei più grandi mai esistiti”. “Sono felice - le parole di Tyson al termine dell’incontro -. Non dovevo dimostrare niente a nessuno, ma solo a me stesso”.
Tyson ha perso ma è rimasto in piedi
Tyson ha perso ma è rimasto in piedi, ammaccato, ma in piedi, forte sulle gambe. Otto round di due minuti l’uno, con guantoni più pesanti del normale. Ad Arlington, Texas, nello stadio dei Dallas Cowboys, in un’arena strapiena e un incasso di 18 milioni di dollari, i due pugili si sono affrontati senza risparmiare energie. L’incontro era stato programmato inizialmente e luglio ma rinviato dopo che Tyson si era sentito male durante il volo in aereo da Miami.
La cronaca dell’incontro
Iron Mike (50 vinte e 6 perse) e Paul (10 vinte e una persa) si sono colpiti fin dal primo round, quando si sono scambiati due colpi andati a segno sul volto. Ma con il passare dei round, i trentuno anni di differenza hanno cominciato a pesare. Tyson ha subito nel terzo, quando su uno-due è barcollato per un attimo. Nel quarto un colpo sopra la cintura messo a segno da Paul. Al sesto un altro colpo d’incontro e un gancio. Iron Mike è rimasto impassibile, mentre il suo avversario mostrava la lingua in segno di sfida, e girava con le braccia distese, come un Muhammad Alì. Giusto per il popolo web.
Settanta colpi dello youtuber
Alla fine lo youtuber ha messo a segno più di settanta colpi, contro i diciotto di Tyson, anche se entrambi hanno avuto un percentuale bassa, intorno al venti per cento, ma il grande campione non ha ceduto, nonostante per almeno tre volte il suo volto sia stato raggiunto da colpi che sarebbero stati fatali su pugili più umani. Al gong finale Paul si è inchinato davanti a Tyson come omaggio alla leggenda e quello è parso un giusto e sincero riconoscimento, suo e del popolo dei social che sa poco di storia della boxe.
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