Colpaccio Pielle in trasferta: Avellino piegato di misura 64-66
Vittoria fondamentale dei ragazzi di Cardani, al termine di una partita al cardiopalma, decisa nell’ultimo quarto di gioco dopo un finale in volata
Livorno, 21 gennaio 2024 - Vittoria al cardiopalma per la Pielle, che vince all’ultimo respiro contro Avellino 64-66. Successo determinante per la classifica delle triglie, ancora agganciate al secondo posto in classifica ai cugini della Libertas, diretta inseguitrice della capolista Herons.
STARTING FIVE AV: Verazzo, Burini, Nikolic, Vasl, Bortolin (all. Crotti) PL: Rubbini, Chiarini, Ferraro, Lo Biondo, Pagani (all. Cardani)
1QT (15-17) Partenza fulminea delle triglie che si portano sullo 0-8 dopo la palla a due. Rubbini e Lo Biondo in grande spolvero dal perimetro. Prova a reagire Avellino con Verazzo ma Chiarini replica prontamente (4-13). Vasl ha spazio dalla distanza e piazza a metà frazione la tripla del 9-13. Pielle che tira soltanto dalla lunga distanza approfittando di blande marcature per segnare un’altra tripla con Ferraro (9-17). I padroni di casa però reagiscono e si rimettono in carreggiata, prima con Giunta, poi ancora Vasl (15-17). Punteggio al decimo: 15-17.
2QT (29-28) Nevrotico l’inizio di secondo quarto con tantissimi errori da una parte e dall’altra, fino al sorpasso di Avellino al 13’ con la tripla di Chinellato (18-17). Torna a muovere la retina la Pielle e lo fa con l’argentino Chiarini (18-19). Brutta palla persa a metà frazione da Diouf: Avellino ne approfitta con Chinellato che va a segno (22-23). Al 18’ è pareggio (25-25). Partita molto equilibrata sin qui. Botta e risposta sul finir di quarto con sugli scudi Vasl per Avellino, Diouf per la Pielle: punteggio dopo 20’ 29-28. Del Fes avanti di corto muso, di una lunghezza
3QT (47-47) Nikolic segna per Avellino alla ripresa del gioco (31-28), portando i suoi a un possesso di vantaggio. Chiarini e Diouf ribaltano il punteggio (33-34). Sale in cattedra il mago Rubbini che muove la retina dal perimetro massimizzando lo scarico perfetto della guardia Argentina Chiarini (35-39). Al 26’ Bortolin rifila un uno due che riporta la partita in parità (41-41). Non solo, un triplo Carenza riporta avanti Avellino, prima su azione, poi dalla lunetta (47-41). Massimo svantaggio di serata per la PL: Cardani non può che chiamare il time out al minuto 28. Peccato che gli irpini non hanno fatto i conti con la resilienza delle triglie: Pagani dalla lunetta e su azione, più una tripla tanto rocambolesca quanto essenziale di Loschi, rimettono tutto in discussione (47-47).
4QT (64-66) Ancora Nikolic, ancora Pagani, ancora parità a inizio quarto (49-49). A spezzare gli indugi ci pensa la tripla di Max Ferraro, che porta la PL avanti 49-52. Giunta e Chinellato però costringono i biancoblù a una quarta frazione punto a punto, fino al 54-52. Pagani però sfrutta la sua forza e i suoi centimetri per pareggiare i conti nuovamente (54-54) al minuto 34. Carenza non perdona dalla lunga distanza e piazza la tripla del vantaggio per Avellino al 36’ (60-58). Parzialino dei padroni di casa che con un 7-0 si portano con Bortolin sul 64-58. Peccato che Lo Biondo confezioni 5 punti di fila: prima 2/2 dalla lunetta, poi con una rubata a metà campa confeziona la tripla del -1 (64-63) al 37’. Partita apertissima, anche perché Rubbini firma il controsorpasso di una Pielle mai doma (64-66). Tutto, nel giro di un minuto. Verazzo sbaglia il tiro della possibile vittoria: la Pielle sbanca il parquet di Avellino 64-66.
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