Milano, notte di Eurolega. Olimpia, la corsa ai playoff riparte dalla tana del Lione

Meneghini reduci da tre sconfitte consecutive (due clamorose, per un punto). Infortunati Causeur e Nebo: coach Messina si affida alle due ali Mirotic e LeDay.

di SANDRO PUGLIESE
2 gennaio 2025
Nikola Mirotic nel match di andata giocato al Forum contro i francesi dell’Asvel Villeurbanne

Nikola Mirotic nel match di andata giocato al Forum contro i francesi dell’Asvel Villeurbanne

Inizia subito in campo il 2025 dell’Olimpia Milano: i biancorossi scendo sul parquet di Lione questa sera alle 20.30 per giocare contro i francesi dell’Asvel Villeurbanne. Proprio alla fine dell’anno i transalpini sono stati sonoramente battuti da Bologna e a inizio dicembre anche dall’Armani, ma in realtà sono in un buon momento (a dicembre infatti 4 vittorie sue 6 gare) e sono tornati ad essere un avversario diretto dei milanesi in classifica (distano solo di un successo). Anche per questo la sfida alla Ldlc Arena diventa chiave per evitare di essere risucchiati dalle zone basse della classifica. E poi l’Olimpia deve interrompere la sua serie di tre sconfitte consecutive, le ultime due incredibili di un solo punto, che hanno fermato in classifica una rincorsa speciale verso i playoff, ma che in realtà non hanno arrestato il buon momento perchè perdere di un punto contro la capolista Olympiacos e il forte Bayern Monaco (attualmente 3°) non può essere considerato un dramma, ma al massimo un’occasione persa.

Intanto l’Olimpia si è purtroppo chiarita che il suo assetto con due ali con Mirotic e LeDay presenti insieme e senza centro, diventerà per lungo tempo la soluzione per ovviare all’infortunio di Nebo, il cui futuro è davvero nebuloso dopo l’ultimo stop. Fermo anche Causeur (risentimento muscolare). Coach Messina dovrà provare ad estremizzare ancora di più il gioco sul perimetro facendolo diventare non più solo un’opzione, ma proprio un punto di forza. Milano sarà debole a rimbalzo, farà fatica a “chiudere“ l’area in difesa, ma bisognerà pur sempre rincorrerla in attacco in tutte le parti del campo, con 5 giocatori 5 sempre pericolosi al tiro, a maggior ragione da 3 punti.

Di contro i biancorossi affronteranno l’Asvel che ha vinto 3 delle ultime 4 partite e possono contare sul talento di Theo Maledon che sta facendo innamorare tutti gli appassionati di basket europeo. La guardia del 2001 sta viaggiando a 18.8 punti a partita, 5 volte su sei gare sopra i 20 punti nelle ultime sfide, ben 24 punti nel match perso dai francesi a Milano. A fargli da mentore l’eterno Nando De Colo, classe 1987, che con 10.6 punti sta vivendo al suo fianco una seconda giovinezza. Nel roster anche un paio di ex “italiani“ come David Lighty, visto a Cantù, e Tariq Black a Reggio Emilia. In campionato, intanto, con i vari conti delle possibili classifiche avulse l’Olimpia ha avuto la matematica certezza di partecipare alla Coppa Italia. E domenica 5 si riparte in campionato contro Pistoia.

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