Eurocup, Trento batte il Lietkabelis e rimane in zona playoff
I bianconeri piegano i lituani 76-70 e si attestano al sesto posto del gruppo B
La Dolomiti Energia Trento chiude il suo 2023 europeo battendo 76-70 i lituani del Lietkabelis. Gli uomini di coach Paolo Galbiati conquistano così due punti di importanza capitale per restare in piena corsa per uno dei primi sei posti del gruppo B di Eurocup, che mettono in palio il passaggio alla seconda fase della competizione. Alla “Il T Quotidiano Arena” i bianconeri, pur restando orfani dopo pochissimi minuti di Prentiss Hubb – messo ko da un problema alla caviglia –, si sono resi protagonisti di una gara di grande qualità e solidità, restando in vantaggio per gran parte dell’arco dei 40’, toccando persino le dodici lunghezze di vantaggio e facendosi trascinare dal tandem formato da Davide Alviti – che si è preso grandi responsabilità e non ha tradito le attese in lui riposte chiudendo con 14 punti e un chirurgico 4/5 da oltre l’arco dei tre punti – e da Andrejs Grazulis, top scorer dei bianconeri con 18 punti e protagonista di un finale più che positivo. Sono invece 12 a tesa i punti mandati a bersaglio da Kamar Baldwin e Paul Biligha. In una serata in cui l’ex Umana Reyer Venezia Gediminas Orelik ha girato a scartamento ridotto (6 punti con 2/8 nel tiro da tre punti), invece, sul fronte dei lituani, che hanno cercato con le unghie e con i denti di non far scappare Trento, non sono risultati sufficienti i 21 punti e 7 rimbalzi di Deividas Syrvidis.
La cronaca della gara
Pur trovandosi costretta a fare a meno di Prentiss Hubb dopo appena 3’ di gioco, la Dolomiti Energia Trento è riuscita a mettere in campo tanta intensità: il resto lo ha fatto un ispirato Grazulis che ha messo la firma su canestri decisamente importanti, i quali hanno consentito ai padroni di casa di costruirsi un iniziale cuscinetto di vantaggio (12-5 dopo meno di 5’). A stoppare il primo tentativo di fuga trentino con cinque punti di fila ci ha però pensato Popovic, mentre Syrvidis ha messo il suo sigillo sulla parità a quota 12 con una stilettata da oltre l’arco dei 6.75 metri. Un pareggio che ha resistito un battito di ciglia, perché Cooke e Forray hanno subito riportato avanti una Trento capace poi di chiudere il quarto d’apertura avanti 20-17. Il Lietkabelis ha quindi provato a mettere grande pressione a rimbalzo (soprattutto sotto le plance d’attacco), ma ha al tempo stesso perso palloni pesanti e lasciato spazi alla Dolomiti Energia per correre e colpire: occasione che Ellis, Conti, Alviti e Biligha non si sono lasciati scappare, facendo così volare Trento addirittura a +12 (34-22), al culmine di un 14-5. A metterci una pezza ci hanno pensato Valinskas e Popovic, i quali hanno riportato lo svantaggio dei lituani in singola cifra dopo 20’ (45-37). Il canovaccio di gara è quindi rimasto sostanzialmente invariato anche nella seconda metà del match, nella quale la Dolomiti Energia ha nuovamente cercato di prendere il largo ma è stata sistematicamente braccata dal Lietkabelis, che però nulla ha potuto quando nel finale è salito in cattedra Grazuljs, che ha ispirato il colpo di reni vincente dei bianconeri.
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