Eurocup, Trento sfiora il colpaccio in rimonta ma non basta: la spunta il Cluj 88-83
I bianconeri risalgono dal -17 al -1 ma nel finale mancano il sorpasso e vengono sconfitti
Cluj-Napoca (Romania), 23 gennaio 2024 – Continua il momento altalenante della Dolomiti Energia Trentino che, dopo aver incassato il quarto ko nel campionato di Serie A contro la capolista Germani Brescia, in Eurocup non è riuscita a dare seguito al successo ottenuto una settimana fa contro lo Slask Wroclaw ed è stata sconfitta 88-83 in casa del Cluj-Napoca. Un ko che rischia di compromettere il cammino europeo dei bianconeri, attualmente al sesto posto – l’ultimo che dà accesso ai playoff – del girone B di Eurocup, ma braccati da Turk Telekom Ankara e Buducnost Voli. La sconfitta in terra romena della Dolomiti Energia è maturata all’apice di un match tutto di rincorsa per i ragazzi di coach Paolo Galbiati, capaci di risalire dal -14 toccato nel corso del primo quarto e di mettere addirittura la testa avanti per qualche istante nel corso della terza frazione. Un sorpasso che si è però rivelato un fuoco di paglia, perché il Cluj si è ben presto rimesso a condurre il passo di gara e nel finale ha allungato con un 11-0 valso il +17, resistendo poi anche all’ultimo, generoso tentativo di rimonta di Trento. Ben cinque i giocatori finiti in doppia cifra nelle file dei padroni di casa, guidati in assenza dello squalificato D.J. Seeley, da Andrija Stipanovic – a lungo rebus irrisolvibile per la difesa della Dolomiti Energia (16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist con un notevole 8/11 nel tiro da due) – e Karel Guzman (16 punti). Non sono invece bastati i 21 punti di Kamar Baldwin all’Aquila per condurre in porto la missione rimonta.
La cronaca della gara
Avvio con il freno a mano tirato per la Dolomiti Energia, che fatica a trovare soluzioni efficaci per arginare il gioco vicino a canestro di Stipanovic. Il centro croato è infatti incontenibile e manda a bersaglio tutte e cinque le prime conclusioni spingendo così il Cluj verso il primo vantaggio in doppia cifra della serata, raggiunto sul 23-12. Le triple di Jarrell fanno il resto e i padroni di casa alzano l’asticella fino al +14 prima di chiudere con dieci lunghezze di vantaggio un quarto d’apertura da ben 28 punti segnati (28-18). Myles e Forray provano a suonare la carica per l’Aquila in avvio di seconda frazione, ma dall’altra parte Guzman e Richard respingono senza pietà gli assalti dei bianconeri. La Dolomiti Energia fatica a trovare fluidità offensiva, ma non demorde e nel rettilineo finale del primo tempo torna a correre in transizione e riporta lo svantaggio in singola cifra grazie all’energia di Cooke e Baldwin (42-38). Gli uomini di Galbiati prendono vigore e coraggio e allungano il parziale in loro favore fino al 29-14 che vale il sorpasso, suggellato dal canestro di Grazulis (44-45). Un sorpasso estemporaneo, perché il Cluj risponde immediatamente affidandosi a Mokoka per riprendere quota (63-53) ed entrare nei 10’ di gara conclusivi avanti 66-60. Dall’altra parte Trento arranca ma non demorde anche quando, a metà del quarto quarto, il Cluj accelera nuovamente con un 11-0 valso il nuovo massimo vantaggio a 6’ dalla fine (79-62). Sono Baldwin e Alviti a caricarsi l’attacco trentino sulle spalle e a guidare l’ultimo, disperato tentativo di rimonta della Dolomiti Energia, che si arena però sul -1, perché Mejeris e Jones riescono a far evitare ai padroni di casa un clamoroso scivolone.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su