Eurocup, Venezia travolge l'Aris Salonicco all'esordio

Al Taliercio finisce 95-75 per i lagunari

di MATTEO AIROLDI -
25 settembre 2024
L'Umana Reyer Venezia  travolge l'Aris Salonicco

L'Umana Reyer Venezia travolge l'Aris Salonicco

Venezia, 25 settembre 2024 – Buona la prima per l’Umana Reyer Venezia che archivia il ko in semifinale di Supercoppa e, all’esordio in Eurocup, batte tra le mura amiche i greci dell’Aris Salonicco con un perentorio 95-75. Gli orogranata hanno squadernato un’eccellente prestazione corale, testimoniata dai soli 75 punti concessi all’Aris, dai 25 assist di squadra e dai ben sette giocatori finiti in doppia cifra per punti segnati: la palma di miglior realizzatore è finita dritta nelle mani di Jordan Parks, che ha chiuso a quota 17 punti e 7 rimbalzi, mostrando grande solidità sotto i tabelloni (41-29 il computo dei rimbalzi di squadra) al pari di Mfiondu Kabengele che ha sfiorato la doppia doppia portando a casa 13 punti conditi da 9 rimbalzi. Prestazione di grande spessore anche per Tyler Ennis, che messo a segno un bottino di 12 punti, 8 assist e 6 rimbalzi.  La Reyer è rimasta in testa sin dalle prime battute di gara e dopo l’intervallo lungo a replicato al tentativo di rimonta degli ellenici con un parziale di 16-0 che ha definitivamente allontanato gli ospiti e ha di fatto chiuso la pratica con largo anticipo.

La cronaca della gara

Già dalle battute iniziali di gara, l’approccio orogranata è parso quello giusto: la Reyer ha infatti tratto dalle energiche giocate al ferro di Simms, Parks e Kabengele la giusta linfa per poter prendere in mano l’inerzia del match (19-13). Quando anche Munford ha scaldato la mano piazzando quattro punti di fila, il vantaggio lagunare è lievitato per la prima volta oltre la doppia cifra (23-13). Dall’altra parte sono stati prima Mantzoukas e poi Toliopoulos a cercare di tenere in linea di galleggiamento un Aris che si è affacciato sul secondo quarto con otto lunghezze di ritardo e ben 30 punti subiti in 10’ (30-22). Nella seconda frazione è però arrivata la reazione d’orgoglio della formazione ellenica che, sulle ali di Nolley e De Julius, ha imbastito una lenta ma inesorabile rimonta, completata poi grazie a sei punti di fila di Banks per la parità a quota 39. Tutto da rifare, quindi, per l’Umana Reyer Venezia che però, grazie a Wheatle, Tessitori ed Ennis ha ripreso in mano il bandolo della matassa e ha sprintato in chiusura di tempo rientrando negli spogliatoi con due possessi pieni di vantaggio (47-41). All’alba della ripresa, l’Aris ha comunque cercato di restare in scia trovando il -1 con il solito Nolley (migliore dei suoi con un bottino personale di 14 punti), ma sul più bello non ha saputo mettere la freccia del sorpasso e Venezia lo ha punito con grande killer instinct: la pesantissima tripla mandata a bersaglio da Jordan Parks ha infatti dato il La a un mortifero parziale orogranata di 16-0, valso il 63-47. Un gancio devastante, che ha mandato letteralmente al tappeto l’Aris, il quale a quel punto non ha più saputo trovare le giuste forze per reagire e, nella lunghissima passerella finale a tinte orogranata, è persino sprofondato fino al -22, toccato a più riprese. 

 

Continua a leggere tutte le notizie di sport su