Finale Olimpia-Virtus, la sfida infinita sotto canestro

Milano contro Bologna, scarpette rosse contro V nere: il derby d’Italia del basket vale ancora una volta lo scudetto

di ALESSANDRO GALLO -
3 giugno 2023
Da sinistra Ettore Messina e Sergio Scariolo

Da sinistra Ettore Messina e Sergio Scariolo

Olimpia-Virtus, ma non dovevamo vederci più? Per il terzo anno consecutivo, per la quinta volta in assoluto, la finale scudetto vedrà l’Olimpia Milano di Ettore Messina (campione d’Italia dodici mesi fa) sfidare la Virtus Bologna di Sergio Scariolo (che il tricolore lo aveva vinto nel 2021). Non a casa parliamo dei due soli allenatori italiani che hanno lavorato nella Nba e che negli Stati Uniti apprezzano ancora tantissimo. La finale che tutti avevano pronosticato, un faccia a faccia e una rivalità che fanno parte della storia della pallacanestro italiana, anche perché si tratta delle squadre più titolate in assoluto. Ma quando nasce questa rivalità? Milano è datata 1936 e la Virtus, che è di qualche anno più vecchia, comincia a vincere subito dopo il dopoguerra. E’ negli anni Cinquanta che nasce la rivalità accesa: Milano spesso e volentieri prima (anche davanti a un’altra bolognese, il Gira), la Virtus costretta a guardare da lontano le scarpette rosse. Rivalità e incroci se è vero che, nel 1966, l’allora Simmenthal vince la sua prima Coppa Campioni proprio in Piazza Azzarita, nel palasport di Bologna che in seguito sarà intitolato alla memoria del sindaco Giuseppe Dozza. Milano che ’scippa’ Peterson alla Virtus nel 1978. Non è uno scippo perché Porelli, nume tutelare della Virtus, è d’accordo. E comunque la Virtus di Terry Driscoll si prende la rivincita qualche mese dopo. E’ il 6 maggio 1979 quando la Virtus di Cosic e Bertolotti espugna il palazzone di San Siro di D’AntoniSylvester e Kupec. La Virtus batte l’Olimpia 2-0 e conquista il tricolore numero 8. Emozioni ancora più forti nel 1984: Peterson è sempre a Milano, Bucci (Messina il suo vice) comanda a Bologna. La Virtus vince due volte al palazzone che qualche mese dopo cadrà sotto il peso della neve. E’ lo scudetto numero 10. Virtus e Olimpia, anche se non si trovano in finale, continuano a ‘bussarsi’ (nel senso nobile del termine) spesso e volentieri. Perché la rivalità è accesa anche dal fatto che Milano ospita le principali riviste specializzate, i Giganti del Basket e Superbasket. Poi, nel segno della rivalità, prima i Giganti e poi Superbasket saranno ospitati a Bologna, prima del ritorno a Milano. E nel 2021 le due squadre si ritrovano in finale. La Virtus manca da una finale scudetto dal 2007, ma travolge Milano, che pure ha struttura da Eurolega, con un secco 4-0. Un anno fa, Milano espugna subito la Segafredo Arena e costruisce così il 4-2 con cui si aggiudica lo scudetto. E adesso? Da venerdì si ricomincia. Risotto contro tortellini in brodo. Panettone contro torta di riso. Amici forse mai. Rivali, nel senso cavalleresco del termine, sempre. La sfida infinita continua...

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